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domenica 2 luglio 2017

Ombre - 372

Assise di vecchie glorie attorno a Pisapia a pazza Santi Apostoli a Roma. Tutte importanti: lo stesso Pisapia avvocato dei ricchi, Boldrini figlia Dc estremissima, Giovanni Maria Flick avvocato di se stesso, due stelle di Canale 5, Ferilli e Amendola, cioè di Berlusconi, D’Alema e Bersani “cinesi”, cioè immarcescibili. Stavano fermi, però, non marciavano.

Obama che fa vacanze miliardarie, con moglie e figlie, ospiti di miliardari, è notizia di destra. Benché servita da cornucopia di fotoricordo. Sul “Corriere della sera” e “la Repubblica” non c’è. Risparmiano sulle foto?

Si susseguono le pronunce della Cassazione, che “Il Sole 24 Ore” registra puntuale, per la libertà di licenziamento. Anche in aziende non in crisi. Anche in aziende prospere, che abbiano deciso una ristrutturazione per guadagnare di più. Il sindacalismo del posto intoccabile lo fa per lavarsi la faccia? Prenderne atto sarebbe un primo passo doveroso. È così che il mercato del lavoro italiano è il più “flessibile”. Non da ora. Anche con l’art.18.

Trova infine il tempo e il coraggio Padoan di dire a un giornale tedesco che le regole dell’unione bancaria che si vorebbero usare contro l’Italia “sono state impostate e condivise dopo che molti paesi hanno affrontato la crisi del 2008 usando enormi quantità di denaro pubblico”.  Mentre il presidente della Bundesbank e il ministro del Tesoro di Angela Merkel tuonano ogni settimana contro l’Italia. Non c’è un dovere di resistenza?

Padoan che dice la verità ha tre righe di giornale. Le accuse dei tedeschi,Weidmann e Schaüble, fanno i titoli. Quisling, o che? Bisogna favorire le speculazioni dei padroni? I giornali non dovrebbero dire ogni tanto le cose come stanno?

Valeria Spotorno ha fatto la cameriera in un pub per vedere che effetto fa e lo racconta su “Sette”. Pagata in nero, eccetera. Ma le sfugge l’essenziale: che gestore e cassiere del pub, un pakistano e un bengalese, sono mussulmani. Probabilmentge anche nazionalisti reòligiosi, nel mentre che vendono alcool ogni sera, assicura Spotorno, a ettolitri.

Del locale in cui la giornalista fa la sua esperienza sappiamo poco del proprietario: chi è. Ma sappiamo che i gestori sono asiatici, il cuoco pure, e “gli italiani, qui, o fanno i camerieri o i lavapiatti!”.

La stagista di Fox News che corre, con falcata da fondista, a portare la notizia in redazione scritta su un foglio di carta fa la prima del “Corriere della sera”. E uno non sa se ridere o piangere. È una bella ragazza, ma non hanno inventato i telefonini?
È una pubblicità gratuita, per Fox, cioè per Murdoch. Il Grande Editore sogno di tutti gli editori.

Si è celebrato a Firenze un processo, durato sei anni, perché “una cittadina” pretendeva di passare in automobile sulle strade Oltrarno dove si svolgeva di notte la procession del Corpus Domini. Forse la cittadina era atea. O forse imbottita di alcol e pastiche, voleva passare per unirsi ai compagni di movida – di Oltrarno Firenze è fiera come quartiere di movida. Ma ha chiamato la Polizia. Che le ha dato ragione.

Finisce la Toscana in serie C, o come oggi si chiama: Livorno, Pisa, Siena, e prossimamente la Fiorentina, senza i soldi dei Della Valle. Con Lucca, Prato, Pistoia, Arezzo e altri club senza storia.

Cinquecento cambi di partito e colore politico dalle elezioni del 2013, un record mondiale. Il voto è ininfluente. Poi si dice l’astensionismo – il populismo, il qualunquismo.

La Leopolda celebrata per i meeting di Renzi è di fatto un’area semi-abbandonata. Da quindici anni aspetta I lavori di urbanizzazione, con parcheggio, viabilità e mezzi pubblici. Ma non l’abbiamo  mai saputo: i media si riempiono di Leopolda senza vedere (andarci)?

Due pagine del “Corriere della sera”, a firma dell’inviata specialissima Milena Gabanelli a Berlino, per far dire a una spia della Cia, sia pure figlio di Diana Vreeland, “la donna che rivoluzionò la moda americana”, insomma la direttrice del supersnob “Vogue”, che: 1) papa Woytila era una spia agli ordini della Cia; 2) Kennedy era lui, Frederick Vreeeland. Così si fa la storia.

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