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martedì 25 gennaio 2022

Appalti, fisco, abusi (213)

È un grosso sollievo in bolletta già il taglio degli “oneri di sistema”. Una tassa che abbiamo pagato per anni a favore degli ex monopolisti pubblici, Enel, Eni, e dei minori, spesso stravaganti, produttori di energia pulita. Quando si toglierà dalla bolletta la “spesa per il trasporto dell’energia elettrica e la gestione (sic!) del contatore”, la bolletta comincerà a essere ragionevole, anche se il gas e l’olio combustibile dovessero aumentare davvero come si dice.

Pesano in bolletta sovrattasse onerosissime a favore dei gruppi pubblici, che così pagano allo Stato ogni anno una diecina di miliardi di dividendi. Una tassa in forma di dividendo – più la ritenuta d’acconto sui dividendi agli azionisti privati. Che genera una Iva del 24 per cento…
Anche la spesa per la lettura del contatore sembrerebbe uno scherzo ma non lo è. Una “grande stangata”. Memorabile se non fosse sbirresca, da predatori con la forza pubblica.
 
Una tassa anche ineguale, gli oneri di sistema e la spesa per il trasporto e la lettura del contatore applicandosi ai redditi bassi e minimi, per consumi legalmente non interrompibili.
 
Ottimi dividendi paga allo Stato pure Poste Italiane. È anche vero che Poste vanta – al 31 dicembre – 575 milioni di transazioni, per un organico di 125 mila dipendenti, al lordo di malattie, vacanze e servizi non alla clientela: una performance ottima. Ma potrebbe anche consegnare ogni tanto la Posta, servizio che ha dallo Stato in esclusiva, il Servizio Postale Universale – da ultimo per 15 anni a partire dal 2011  - e per il quale riceve congrui “conguagli”. Consegnarla, non lasciare comodi avvisi di giacenza, che significano per i destinatari lunghe e ripetute code. Oltre a farsi pagare sei e undici euro (le multe) per le consegne non effettuate. Pagare un dividendo allo Stato va bene, ma far lavorare, un poco, i postini (le postine)?
 
Basta un temporale e Rai tv salta. Si ristruttura il digitale terrestre in continuazione per peggiorare il servizio? Rai Way non fa più investimenti in vista di una cessione a Ei Towers (Mediaset)? Che dovrebbe invece acquisire. Si fa rumore per non migliorare il servizio – assicurare uno standard minimo. 

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