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giovedì 27 gennaio 2022

Ombre - 598

“L’incontro irrita la Ue”, l’incontro di Putin con i capi delle imprese italiane. Non è vero, la Ue non c’è. Ma quando Putin ha incontrato i manager tedeschi?

Non è atlantismo, quello dei media italiani, è ripetizione stracca, di moduli, modi di dire -superficialità, insolenza, ignoranza.

 

All’improvviso, alla vigilia del voto a maggioranza semplice per il presidente della Repubblica “la Repubblica” candida Casini, all’unisono, dalla prima pagina alla rubrica delle lettere. Uno che non ha mai fatto nulla in mezzo secolo di vita politica. Un arcidemocristiano camuffato da “arcitaliano”. Sorpresa? No, già Scalfari era con De Mita.

 

Un Parlamento senza qualità ha navigato su nomi implausibili per il Quirinale. L’unico uomo politico oggi in Italia, capace di una sintesi politica dei problemi, è un non politico, Draghi. Le votazioni per il presidente della Repubblica ne sono la prova. Di un Parlamento assurdo, eletto da uno su due elettori aventi diritto. La Costituzione ha dato al Parlamento tutti i poteri, ma non ha prescritto il voto minimo per legittimare l’elezione del Parlamento stesso.

 

Si assolve Briatore, con formula piena, dopo dodici anni di condanne dei giudici genovesi concordi per frode fiscale, e il sequestro di uno yacht da venti milioni, svenduto per dispetto, alla vigilia dell’assoluzione, per 7,8 milioni, da custode giudiziario, il commercialista del Tribunale Ugo Brunoni, che Briatore dovrà pure compensare. Una storia non male, di Procuratori, Giudici e Commercialisti genovesi che assolvono al città condannando Briatore, affarista certo non simpatico.

 

Due volte la Cassazione ha detto che Briatore andava assolto, e due volte i giudici genovesi lo hanno ricondannato. Dopo aver sequestrato lo yacht, per frode fiscale, con un commando di una ventina di finanzieri, armati. Poi dice che la giustizia in Italia è disarmata.

Di persona posiamo testimoniare che la Finanza non transige. Essendo capitati in un bagno, il giorno di Ferragosto, dove la Finanza controllava gli scontrini col mitra a tracolla – i militi però non sudavano, i mitra erano di carta?


Un giudice della Suprema Corte Usa, Stephen Breyer, di simpatie politiche democratiche, è costretto dal partito Democratico a lasciare il posto a un nuovo giudice che il presidente Biden deve nominare: una donna, nera, avvocato e Procuratore federale (per compiacere il “partito” dei praticanti del diritto: procure – distrettuali, federali - e studi legali), Ketanji Brown Jackson.

Breyer, 83 anni, si dimette per motivi di salute ma sta bene. Progressista, è noto come mediatore: a lui si faceva merito dell’alto grado di unanimità della Corte nelle ultime pronunce.    

Il green pass  terza dose, del 5 novembre, scaricato su Immuni non dice niente al lettore QR Code nei locali. Scaricato su Io, “l’app dei servizi pubblici”, lo stesso. Il green pass vecchio, del 4 marzo, è invece valido, anche se pare sia scaduto da qualche mese. Ma è una cosa seria?

 

Abbiamo ogni giorno una foto grande di volontari-e ucraini-e contro la Russia in tuta mimetica, in primo piano un bel volto femminile. È la tipica ricetta propagandistica, per inserzionisti di basso profilo, di Madison Avenue, delle campagne pubblicitarie, la bellona volontaria la esibiva anche Gheddafi. Che però aveva il petrolio. L’Ucraina che non se la passa bene quanto paga per fornire ai media ogni giorno le sue volontarie? O paga la Cia?

 

È perfino imbarazzante la campagna americana sulla guerra prossima ventura della Russia all’Ucraina? Una guerra all’Ucraina? E noi dovemmo fare la guerra alla Russia. È insensato, ma è ciò che ci viene detto.

 

In Italia è tatuato il 14 per cento delle donne, il 13 per cento di tutta la popolazione sopra i 12 anni – quattro milioni di donne, quasi otto milioni in totale. I tatuaggi sono costosi, e praticamente indelebili, ma a rapido deperimento, immalinconiscono. Chi li ha, sei su dieci, vorrebbe cancellarli, ma la tendenza è in crescita.

 

Nail art e nail salon in crescita, tanta è l’attività. Di ragazzine e non solo. Delle tante foto o video postati dai ragazzi romani, pariolini-coatti, ora agli arresti per il festino con droga e stupri un anno fa, spicca la mano femminile che taglia la cocaina, con unghie applicate, ognuna diversa dall’altra e tutte mostruose.

“Pickup, l’importante è esagerare: nuovi modelli a emissione zero (?), e giganti di lusso tipo supercar”. Il mondo si radicalizza: i ricchi diventano sempre più ricchi, i poveri  aumentano esageratamente di numero, compresi i “nuovi poveri”, chi se la cavava e ora non più. Ma il mercato è dei ricchi.





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