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giovedì 26 maggio 2022

Ombre - 617

Il Feyenoord gioca e la Roma vince. E tutto all’improvviso diventa grande e grandissimo. Anche la solita commediola del Mourinho commosso - si sa, lui lo sa, che ha vinto molto non giocando, a volte succede.

 

Armi, dagli Usa e dall’Europa all’Ucraina, “insufficienti e scadenti”, lamenta Zelensky a Davos, in buona parte residuati dell’Afghanistan, da riparare, in Polonia. L’aiuto serve a rinnovare gli arsenali.

 

“La seconda apparizione di Zelensky al Word Economic Forum di Davos si è consumata ieri mattina molto presto in forma privata, strettamente su invito, per iniziativa del miliardario ucraino Viktor Pinchuk”. Uno che si è arricchito vendendo tubi alla Russia, e fa donazioni alle fondazioni politiche angloamericane, di Clinton, Tony Blair, Trump, in cambio di un selfie.

 

“Linguaggio primitivo e logica assente” al concorso per giudici: 95 per cento i bocciati alla prima prova, la metà dei posti a concorso non verrà assegnata. “Centinaia i tempi imbarazzanti”.

 

Il “Corriere della sera” si supera: Putin ha ordinato il trasferimento forzato di 920 mila ucraini in Russia, in modo da colmare il declino demografico.

In particolare, ha sveltito le adozioni dei bambini ucraini finiti in Russia, 1.700. Mille e settecento nuovi abitanti (il governo ucraino è più realistico, i bambini rubati da Putin dice cento volte tanti, anzi duecento volte)?

A opera di Fubini, che pure conosce le lingue.

 

Non si è mai avuta una guerra by proxy, con le armi delle agenzie pubblicitarie, come questa della Russia all’Ucraina, nemmeno nel Biafra, altra guerra strappacuore. Le agenzie hanno affinato i loro metodi? Il giornalismo è peggiorato?

 

Giulia Ligresti spiega la cavalcata di quelli che “abbiamo una banca”, che si sono presi Fondiaria Sai per niente, con i giudici di partito, e ora che Ligresti è assolta e risarcita giocano furbi sul patteggiamento come ammissione di colpa: “Non c’era alcun consenso…. Ricordo ancora oggi il primo interrogatorio da detenuta: sono stata prelevata dal carcere all’alba, costretta dentro il recinto del furgone blindato fino al tribunale di Torino: un caldo atroce e il panico perché soffro di claustrofobia. Lì mi hanno fatta attendere per un tempo interminabile nelle celle dei sotterranei. Sono arrivata all’interrogatorio disperata. È stato in quel momento che mi è stato chiaramente detto che la detezione sarebbe potuta durare mesi e che l’unica strada per uscire era patteggiare”. Furbo Caselli, il (quasi) santo subito – ex allievo dei salesiani, e com’è possibile, o hanno cambiato pedagogia?

 

Giovanna Pancheri di Sky Tg 24, che pure di politica estera se ne intende, va fino in Ucraina per chiedere a una bella e tranquilla Dzaparova (studiosa? scrittrice? sottosegretaria?) un parere sul piano italiano per la pace. Dzaparova, gentile, non dice “che?”  Dice: “Noi ringraziamo l’Italia. Naturalmente ogni piano deve tenere conto del contesto…”, etc.

Si capisce che il mestiere sia scaduto in Italia, tra poco anche l’Inpgi, la previdenza speciale di categoria, diventa Inps.

 

“Le verità nascoste del cuneo fiscale”, Alberto Brambilla: “Sono aumentati i bonus ma siamo l’unico Paese dove gli stipendi sono scesi (-1,9 per cento) negli ultimi 40 anni”. Siamo alla deprecata economia borbonica: mance, e putipù.

 

“Si è tentati”, scrive il “New York Times” giovedì, “di vedere i sensazionali successi dell’Ucraina contro l’aggressione della Russia come un segnale che con sufficiente aiuto americano ed europeo l’Ucraina è vicina a respingere la Russia sulle sue posizioni prima dell’aggressione. Ma questa è un’ipotesi rischiosa”. Peggio: “Una vittoria decisiva dell’Ucraina sula Russia, con la quale l’Ucraina riconquista tutti i territori che la Russia si è presi dal 2014, non è un obiettivo realistico”.

 

Lo stesso giovedì esibiamo con fanfara un prigioniero russo, il sergente Shishimov, processato a Kiev come criminale di guerra. Venerdì intervistiamo il giudice del Tribunale dell’Aja per i crimini di guerra, il quale dice che il prigioniero non può essere processato. Cosa che sanno tutti.  

 

Scotland Yard multa Downing Street, il governo inglese, per festini negli uffici e in giardino, proibiti durante il lockdown: multa 83 persone, per otto feste, per 126 multe complessive. Alcuni ne hanno avute due, e tre. Il premier Johnson ha partecipato a molte di queste feste, ma ha una sola muta, di 50 sterline: per la festa di compleanno. Si potrebbe pensare a una presa di humour. Se ancora ce ne fosse a Londra.

 

Chiedono a Vieri chi sono stati i migliori centravanti quest’anno. Risponde: Abraham, Osimhen e Vlahovic. E Immobile, che ha segnato da solo più reti (quasi) di tutt’e tre? Da un tre anni li segna. Se non è straniero non è un atleta? O è perché Immobile, napoletano, e gioca nella Lazio – roba vergognosa, sotto la cintola?   

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