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Cronache dell’altro mondo – debitorie (338)
L’indebitamento totale delle famiglie americane ha superato i 18 mila miliardi.
In rapporto al pil, il maggiore mercato di consumo al mondo è indebitato al livello di paesi come la Russia (dopo la guerra), il Pakistan, la Repubblica
del Congo: nessuno paga più niente, se non a debito. Il debito medio per
famiglia la Federal Reserve calcola in “oltre”100 mila dollari – a cui però la
stessa Federal Reserve contribuisce, con i tassi alti da cinque anni a questa
parte, e che non si vedono scendere, stante l’elevato tasso di sconto della
Federa Reserve.
Sono moltiplicate le compagnie BNPL, buy now, pay later, compra
oggi paga domani. Società di credito al consumo che hanno raggiunto estensioni
inimmaginabili. Le insolvenze su carta di credito sono al massimo da un secolo,
dal tempo della Grande Crisi.
DoorDash, la Deliveroo americana (di fatto ha assorbito Deliveroo), ha
aperto una partnership con Klarna, una finanziaria del credito al
consumo, cui molti ricorrono anche per piccole somme: si ordina la pizza a
debito.
Un movimento, Poor People’s Campaign, si sta sviluppando, all’attenzione
sia dei Repubblicani che dei Democratici, per una “piattaforma Giubileo” che
potrebbe venire al centro della campagna politica di medio termine, per la
cancellazione scaglionata dei debiti delle famiglie a basso reddito per
esigenze primarie, casa, bollette, scuole.
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