Cerca nel blog

martedì 29 aprile 2025

Cronache dell’altro mondo – immobiliaristiche (337)

Atteggiamenti e politiche sorprendono, ma Trump è fondamentalmente un immobiliarista: “L’architettura può non essere la prima cosa che viene in mente pensando a Donald Trump”, e invece, “dopo tutto, dalle tariffe alle deportazioni agli attacchi alle università e alla deregulation ambientale, non c’è una sola azione da lui intrapresa come presidente che non riguardi l’architettura”.
“Nella prima presidenza si concentrò sulle guerre culturali. Tra esse il decreto del 2020 per la “promozione di belle architetture civiche federali”.  E anhe l’opposizione al Trump 1.0 si mosse su terreni estetici piutosto che politici. Questa volta è più utile guardare a Trump come a un presidente  anti-architetturale”.
(“The Nation”)
Qualcosa di simile all’“abusivismo di necessità”, che la sinistra in Italia teorizzava negli anni 1980?

Nessun commento: