Cerca nel blog

venerdì 19 aprile 2019

La semiologia tribale del professor Grasso

La telecronaca di Juventus-Ajax del romanista Caressa e dellinterista Bergomi, che cercano come tutti i telecronisti di tenere alto lo share, la partecipazione degli spettatori (juventini), disturba il professor Aldo Grasso, che professa la semiologia dell’informazione e scrive cose così:
Mentre Caressa e Bergomi non hanno fatto che sottolineare l’intraprendenza dell’Ajax e la confusione Juventus. Il professore non ha seguito la telecronaca?
Il professore decreta anche, a proposito di Juventus-Ajax: “Il rigore non c’era”. Mentre c’era – ce n’erano due - e si vede. Lo hanno visto tutti. Eccetto lui: dunque non ha seguito la telecronaca che censura.  
Il professor Grasso ce l’ha con Caressa in realtà per la precedente telecronaca, di Juventus-Atlético Madrid, una partita che effettivamente è stata combattuta su livelli epici. E questo lo disturba, perché è torinista. Ma è anche piemontese, non può dire male di una squadra di Torino, e l’odio lo scarica sul telecronista.
Il torinista in questo caso è subito ripreso e rilanciato dal “Napolista” – che così si rifà oggi dell’ennesima sconfitta del Napoli (sottinteso: la colpa è di Caressa). È la semiologia tribale, del calcio e della comunicazione.   

Nessun commento: