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giovedì 18 aprile 2019

Pasqua non di resurrezione

Si fa in solitudine il giro delle sette chiese a Trastevere il giovedì santo. Non s’incontra nessuno a San Francesco a Ripa, a santa Cecilia e a san Crisogono. Letteralmente nessuno. La basilica di Santa Maria si anima per due gruppi di turisti, che rapidi fanno le foto ed escono. Le Santa Maria, dell’Orto, della Scala e dei Sette Dolori, sono chiuse.
Usavano i Sepolcri in chiesa il giovedì santo, ma non ce n’è più traccia. Pavimenti a cera, sedie ordinate, e nient’altro. 
Il silenzio è anche totale, nemmeno campanelli, né campane - l’unico suono si avverte a mezzogiorno, la cannonata dal Gianicolo, sorda.
Che la penitenza non sia stata anticipata dal venerdì? Wikipedia dice di no. Forse la Pasqua non c’è più neanch’essa: era la festa della Resurrezione, mito (mistero) centrale di ogni fede.
Fuori del lavaggio dei piedi, non c’è più religione.

Ma anche il lavaggio, lo fa solo il papa, e giusto per la tv.

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