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domenica 20 marzo 2011

Ombre - 81

Strana domenica del “Sole 24 Ore” nuova gestione, senza direttore. Giuliano Amato retrocesso in pagina interna, e un articolo porno su Ruby, l'ultimo di una serie dopo la defenestrazione di Riotta martedì. Col supporto, nel supplemento culturale, della courbettiana “Origine del mondo”, tagliata e iluminata in primo piano. Che Marcegaglia non punti a rilanciarsi col porno? Non era allieva di Casini?

Il Procuratore di Bergamo Massimo Meroni, uno dei Procuratori milanesi che si è illustrato per avere inquisito Berlusconi, nonché un “colpo di Stato” a Cabinda, Angola, da parte di una onlus napoletana, messo di fronte a un delitto vero balbetta e dice scemenze. Si deve a lui se Yara è stata scoperta dopo due mesi, morta e abbandonata in un campo. Ma dobbiamo sempre pagargli lo stipendio.
A Cabinda e con Berlusconi aveva collezionato non luoghi a procedere. Perché ha fatto carriera, per meriti politici?

Sarkozy riserva al “Corriere della sera” il privilegio della prima dell’attacco dei suoi missili alla Libia: “Abbiamo colpito un tank libico”, ha comunicato ieri il suo portavoce in esclusiva. Esclusiva di cui il “Corriere della sera” mena vanto ancora oggi. Ridicolo?
E a quando la foto del carro armato colpito?

“Non hanno un modello, un progetto, uno studio”, l’ingegner Ghidella confidò alla moglie alla fine del primo giorno di lavoro come amministratore delegato della Fiat nel 1979. La Fiat che ancora si celebra dell’Avvocato e di Romiti. Che hanno distrutto l’azienda.
Una Famiglia particolarmente incapace, bisogna dire, si vede dalla Juventus. Dove hanno vinto molto ma con la gestione di Boniperti prima e di Moggi dopo.

Un’azienda francese in fallimento, Lactalis, si compra, si fa per dire, Parmalat. Un’ottima azienda italiana. Risanata, dopo gli ammanchi proprietari, con sacrifici, anche di denaro pubblico. Succede in affari, ma in questo caso con un’ombra sinistra: la Francia che sempre è padrona di spacciare patacche in Italia, dalle politiche culturali alle guerre.

Edda Ciano e il conte Galeazzo, in piccolo. Fabrizio Roncone fa parlare sul “Corriere della sera” alla vigilia del centocinquantenario Gabriella Lonardi Buontempo, sposa di Italo Bocchino, il deputato moralista e un po’ bruttino che si fa, dice, tutte le ministre – tutte quelle che non si fa Berlusconi, evidentemente. E sembra di essere tornati indietro di settant’anni, o che il tempo non si muova. L’unica fuori quadro è l’ultima Mussolini, che deride le carriere a letto.

Grillo attacca De Magistris, non si sa perché. De Magistris gli risponde accusandolo di fare l’antipolitica, per conto di “ben noti gruppi imprenditoriali e della comunicazione che lavorano con lui”. Bel match, ma l’ex magistrato non dice chi sono i ben noti.

Si è divertito, più stagioni, con le foto degli ospiti discinti di Berlusconi nelle sue varie ville – magari a opera del compagno Zappadu, il fotografo che paga le tasse alle Bahamas. Facendole vedere e rivedere ai suoi cinque, o sono cinquanta?, milioni di spettatori. Poi uno dei soliti turisti che fotografano ogni cosa voleva fotografare il giardino della sua villa a Amalfi, e Santoro lo ha dissuaso a male parole.

Berlusconi si giustifica, di fronte alla riforma giudiziaria di così vasta popolarità, dicendo che Fini gliela bloccava. Magari non è vero ma è verosimile: Fini è il cavallo di Troia del vero partito dei veri giudici, autoritari, vendicativi.

Il governo vara la riforma della magistratura, e il “Corriere della sera” ne informa in prima pagina con due articoli contrari e uno, del colorista Verderami, sul papà del ministro Alfano. La giustizia secondo Milano è tutta da scrivere.
C’è anche un commento di Battista nella prima pagina del “Corriere”, ma lui lo mettono, come Diogene, a rotolare la botte quando il nemico è alle porte.

“Italia sul banco degli imputati a New York”, titola “Repubblica” giovedì: “Condizione delle donne da Terzo mondo”. Ma per chi scrive queste cose “Repubblica”? Nella propaganda del Komintern l’avrebbero bocciata: il Terzo mondo va rispettato – la ricchezza è (era) insolente, la povertà si vuole dignitosa.

L’onorevole Pisanu, inaffondabile e ora capo della commissione Antimafia, viene intervistato a giorni alterni dal “Corriere della sera”, mezze pagine, su tutti gli argomenti – ultimamente dice che bisogna invadere la Libia. Ci sarà sotto qualche segreto? Mafioso?

Ferrarella e Guastella pubblicano sul “Corriere della sera” anche i conti della spesa, naturalmente miliardaria, di Berlusconi. Che però non ha rubato i miliardi a nessuno. Oppure sì? E perché Ferrarella e Guastella non ce lo dicono?

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