Cerca nel blog

venerdì 13 aprile 2018

Ombre - 411

La regina Elisabetta discendente del Profeta è l’ultima di Londra. E dunque sarà anche la califfa di Damasco. Ma prima o dopo i missili anti-missili?

Raggi risuscita Bikila, il maratoneta scalzo del 1960, e lo fa guest star dell’Appia Run, la maratonina di domenica prossima. Sarà che i 5 Stelle vivono sulla rete ma non sanno leggere? Google non è avara con l’atleta etiope, morto giovane poco dopo l’Olimpiade romana.


Berlusconi è “il male assoluto” per il grillino Di Battista. Il cui libro, “Meglio liberi”, è pubblicato e propagandato da Berlusconi. Un teatrino nel teatrino.

“La triste faccenda” dell’Accademia svedese del Nobel letteratura, dove il marito di Katarina Frostenson, poetessa membro dell’Accademia, Jean-Claude Arnaut, beneficiario di fondi dell’Accademia stessa, è accusato di abusi sessuali, “sembra architettata da un cabalista” fanatico del numero 18, spiega Raffaella De Santis su “la Repubblica”: “18 le accusatrici, 18 i membri dell’Accademia, 18 il numero del seggio occupato da Karolina Frostenson”. In effetti. E “uno dei significati del numero 18 nella smorfia napoletana è veleno”.

De Rossi e Manolas si fanno due autogol quasi impossibili a Barcellona contro il Barcellona, e fanno due reti a Roma due settimane dopo contro il Barcellona, che eliminano dalla Champions. Il pallone è tondo, ma qualche volta è quadrato.

Mandzukic, che ha segnato due reti al Real mercoledì, fu il match winner della Supercoppa di Spagna per l’Atletico Madrid, l’unico suo trofeo possibile, nel 2014, proprio contro il Real Madrid. Matuidi, che anche lui ha segnato per la Juventus mercoledì, è uno scarto del Real. Ci sono ricorsi anche nel calcio.

Il “Corriere della sera” confina su “Buone notizie” la notizia peggiore, che Pier Luigi Vercesi costruisce con Emanuele Ranci Ortigosa, autore di “Contro la povertà”: le basse retribuzioni penalizzano l’economia. Negli ultimi dieci anni hanno penalizzato la crescita del prodotto interno di 7-8 punti. Cioè della metà. Rincorrere la Cina con retribuzioni cinesi è un harakiri.

“La disuguaglianza in Italia si era ridotta negli anni Ottanta”, calcola Ranci Ortigosa. Poi è intervenuta Milano con le Mani Pulite e i ricchi non hanno avuto più freni.

“Quanto rende investire in Npl?”, Stefano Righi, “Corriere della sera-L’Economia”. “Intorno al 10 per cento medio”, Paolo Petrignani, Quaestio Capital Management. Un rendimento da favola. Dalle disgrazie delle banche – gli Npl sono i prestiti in sofferenza delle banche.

Dai dati europei sui laureati si scopre che le donne laureate sono in Italia più degli uomini – molto di più: il 13,7 per cento degli uomini ha una laurea, le donne sono il 18,9 per cento. Di una popolazione che è femminile al 52 per cento. Pur protestando discriminazioni sul lavoro e in società. È al prova che la laurea  è inutile?

Marquez, cresciuto tra i poster di Valentino Rossi, non cessa di aggredirlo in corsa, è al terzo o quarto tentativo di farlo fuori. Un caso di furia monoteista, uccidere gli idoli? O di furia tout court, di follia?

Prima dell’ultimo assalto Marquez ne aveva dato vari segni nelle prove, e alla partenza. Segni di follia, ancorché ordinaria. Perdonati e anzi non  considerati dagli organizzatori: quello sulle due ruote è un vero circo, senza rete.

Più impressionante di tutto è il dibattito nel Pd su come fare la ruota di scorta. Si capisce che il suo zoccolo duro lo abbia punito, saltando in massa su Grillo: è un partito di (vecchi) democristiani, le barbe del potere, anche piccolo piccolo.

Orbàn ha avuto la maggioranza assoluta, col record di votanti. Il maggior oppositore è uno più a destra di lui. In Ungheria, uno dei paesi più civili, della Mitteleuropa celebrata. L’Ungheria peraltro dopo la Polonia, da tempo ripiegata su se stessa. E la Repubblica ceca, Praga per intendersi. È stato sconsiderato l’allargamento voluto da Prodi nel 2001, da presidente della commissione Ue?  “Lo dobbiamo ai paesi dell’Est”, andava dicendo Prodi, come un risarcimento per essere stati satellizzati da Mosca. I paesi dell’Est non  devono mai nulla a nessuno, solo guerre e violenze?

In realtà Prodi allargò la Ue senza salvaguardie su decisione della Germania, che voleva delocalizzare le industrie manifatturiere su manodopera qualificata a costo minimo. Paesi ora risentiti dell’egemonia tedesca, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca. I tre baltici ancora no, ma non per molto.  L’Unione Europea è un cumulo di “contraddizioni”, come usava dire.   

La neo senatrice 5 Stelle Bogo Deledda, dirigente del servizio Politiche sociali del Comune di Budoni, assente al lavoro per un anno per malattia e subito guarita ala presentazione della candidatura con Di Maio il 2 febbraio, spiega alle Iene che la sua malattia era in relazione col suo lavoro: i servizi sociali la facevano ammalare. E si allontana in Porsche. Inimmaginabile se non fosse vero.

È anche vero che il signor Bogo, il marito della senatrice, è uno che mena – vittima l’operatore delle Iene. Che Budoni, con tanti dirigenti, è un comune di cinquemila abitanti. E che il sindaco non sa della malattia della neo senatrice: è protetta dalla privacy, dice La nuova Italia è molto vecchia.

Record di multe a Firenze e Bologna, calcola “Il Sole 24 Ore” – specie per autovelox, il grande trucco: 130 euro a testa. Sarà per questo che le capitali rosse si sono sganciate: la fiscalità dice più delle chiacchiere.

Al primo week-end nelle sale, l’ultimo film di Spielberg, “Ready Player One”, ha incassato 42,1 milioni negli Usa, e 62 in Cina. Che dimensioni ha il mercato, e chi lo fa?

Niger e Tunisia non gradiscono le missioni militari italiane, seppure a titolo di “missioni di pace” o umanitarie. Che sono più spesso inutili. Ma noi non lo sappiamo, che spendiamo per esse quasi una “manovra” : l’Italia è generosa e porta la pace nel mondo.  

I giornalisti sanno di che si tratta, e di come queste missioni siano inefficaci e anche dannose. Ma si guardano dal dirlo: bisogna illudere l’opinione con i buoni propositi – le buone chiacchiere.

Nessun commento: