Cerca nel blog

giovedì 2 aprile 2020

Cronache virali

Il “modello sanitario lombardo ha “privilegiato le reti ospedaliere spesso private, rispetto alle reti territoriali”, è la denuncia firmata dai sidnaci di quattro delle nove città lombarde, le più popolose, Milano, Bergamo, Brescia e Cremona – non ha firmato quello di Lodi, ma solo perché è della Lega (i firmatari della denuncia sono Pd)..
Ricoveri -  focolai d’infezione - e decessi in quantità in Lombrdia, invece dei tamponi e dei test sierologici: 4,5 ricoveri ogni 100 mila abitanti in Veneto, 131,3 in Lombardia; 9,7 decessi per 100 mila abitanti in Veneto, 71,6 in Lombardia. Tamponi, 2.165 per 100 mila abitanti in Veneto, 1.139 in Lombardia. Qui la differenza non è politica, il Veneto è tutto leghista.  
La differenza è che “il Veneto ha ancora un cultura e una tradizione dela sanità pubblica, con presidi diffusi nel territorio. La Lombardia molto meno”, spiega Giorgio Palù, presidente uscente della Società europea di virologia.
Spiega anche Palù: “Siamo diventati un popolo di virologi. Peccato che in Italia, al contrario di Germania, Usa e altri, le ultime cattedre in virologia siano state assegnate nel 1982, e l’ultimo primariato (il suo, n.d.r.) risalga alla metà degli anni Novanta”, venticinque anni fa.
Il “sistema sanitario migliore al mondo” in effetti si era voluto privatizzare, così i medici guadagnano di più.

Nessun commento: