mercoledì 3 settembre 2025
Parigi radicaleggia
Forse è il colpo di coda di una presidenza nata trionfale e presto sotto scacco, su tutti i fronti. Ma non è il solito vorrei ma non posso, è la Francia che sempre radicaleggia a vuoto, almeno dal secondo Napoleone (ma anche il primo….), dal 1870, quando pensò bene di sfidare la Germania, quasi fosse al tempo di Napoleone a cavallo per la Prussia, a meraviglia del filosofo Hegel. Una sorta di acne adolescenziale - che il presidente Macron esemplifica anche fisicamente – di sfogo permanente.
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