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domenica 2 aprile 2017

Ombre - 360

“Crolla a 9,75 il rapporto fra alunni e insegnanti”, è l’allarme del “Sole 24 Ore”. Era di 12 a 1, “un valore che continuava a essere distante inferiore ala media Ue, e distante da Francia, Germania, Regno Unito e Spagna”. Cioè, è meglio la scuola con meno insegnanti – “fa peggio solo la Grecia”.

Il giudice in aspettativa per fare politica non può iscriversi a un partito. È la regola dei giudici italiani. Perché la giustizia si vuole ipocrita?

D’altra parte c’è chi fra i giudici, come un certo Emiliano a Bari, non indaga un capopartito, o allora in modi e tempi che non lo feriscano, e poi si fa segretario locale del suo partito. Quindi sindaco. Quindi presidente di Regione, sempre per lo steso partito. Quindi candidato alla guida del partito. Senza mai abiurare la magistratura. Ha paura di restare col culo per terra? Ha il metabolismo difficile? Un giudice ingordo? non sia mai.

L’assicurazione manda l’avviso a dicembre che la Rca scade a gennaio. L’avviso viene consegnato dal Fulmine Group ad aprile – l’1 aprile, ma non èn pesce d’aprile. Quella del recapito postale è un’incapacità congenita degli italiani?

“A Pechino si sono accori che Trump usa la stretta di mano per «sottomettere» l’avversario”. In vista del vertice tra Xi Jinping e Trump nel resort di quest’ultimo in Florida, si arriva a queste sottigliezze. Magari non è una bufala, ma che fatica la trumpofobia.
Il Grande Comunista incontra in due giorni di svago il Super-Tycoon, ma non c’è altro motivo d’interesse.

“Islanda, boom di nascite a nove mesi dal 2-1 con l’Inghilterra. A giugno la vittoria della nazionale all’Europeo, e oggi nel paese è record di parti”. E’il disgelo? Ma a giugno in Islanda è giorno 24 ore.

Di Grillo non si può dire se non che si diverte, lui come Di Maio, Di Battista. Ride e fa ridere. Riesce così a fare due mestieri, il comico in teatro la sera, e il capopartito di giorno. Senza deprimersi cioè. Ma gli italiani lo prendono sul serio.

Quello che non ha fatto la Lega lo fa Grillo: commissariare Roma - “Roma ladrona” eccetera. Assessorati, aziende, consulenze, Grillo manda a Roma in defettibilmente gente del Nord, affaristi, manager, ragionieri, avvocati. Mai uno, per dire, napoletano, o pugliese, a non volersi fidare dei romani.

Bisogna riconoscere che gli inviati di Grillo a Roma non strafanno: scendono lunedì alle 15 e se ne salgono giovedì alle tredici. Non vogliono occupare Roma.

Folle di candidati presidente in America, e qualche presidente, sono stati inibiti da ragazze di poca virtù in cerca di pubblicità che esibivano relazioni extraconiugali. Perché l’America, si dice, è puritana. Ma il vicepresidente Mike Spence si vuole incriminarlo perché lui di proposito non va a cena da solo con una donna che non sia sua moglie. E non a ricevimenti dove si beve se non è accompagnato dalla moglie. Più che puritani, gli americani sembrano pruriginosi – si gratteranno?

“Sono stato onorato di conoscere Salvatore Buzzi”, dichiara solenne Carminati in tribunale - lui “nero” di Buzzi “rosso”: “È una persona superiore a tutti gli imprenditori romani”, da intendere: tutti specializzati a “lavorare coi soldi pubblici”. Beh, torto non ha: l’ex (quasi) ergastolano li surclassava tutti.
Il processo Mafia Capitale è il processo del terzo settore famelico contro la “29 giugno”, le cooperative rosse rappresentate da Buzzi.

Dice Berlusconi ai borghesi del Rotary: “Non ho mai fatto lavorare Grillo nelle mie tv perché voleva essere pagato in nero”. Magari è vero, ma non è questo il punto: i rotariani voteranno ora Berlusconi, o correranno da Grillo?

Grillo, che si querela contro tutti i giornalisti per diffamazione, non cita Berlusconi in giudizio. Dove peraltro sarebbe sicuro d ottenere una condanna, non c’è giudice che se ne priverebbe. Farsi pagare in nero non è diffamazione?  

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