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martedì 17 marzo 2020

La Germania fa per sé

La Federal Reserve taglia i tassi di un punto, di domenica, e annuncia acquisti di titoli pubblici per 700  miliardi di dolari. Il massimo sforzo di Lagarde, la frontwoman della Bundesbank tedesca alla Banca centrale europea, è di 120 miliardi, a rate, a bocca stretta. In compenso la Germania ha di suo messo sul piatto, per la Germania, 550 miliardi.
C’è molto che non funziona, nell’Unione Europea. Nelle regole di bilancio, e nella Banca centrale (euro).  Che a ogni piccola increspatura traborda. Peggio: questo si dice sempre, che molto non funziona,  ma non si risolve mai.
Si dice o si pensa che questo avviene perché la Germania ha nell’Unione un ruolo insieme preponderante e evasivo, cioè in definitiva mercantilista – mi faccio gli affari miei. La Germania oppure Angela Merkel. Che però non perde occasione per dire: senza di me, vedrete che Germania, sarà molto peggio.

Se sia vero non si sa – se la Germania è come dice Merkel, molto poco europeista. È però la verità della cosa, il problema della Ue. Ma parlarne è sacrilego. 

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