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Giallo freddo
Un giallo di
atmosfere. A Roma, città della luce, una narrazione notturna, anche di giorno.
Attorno al furto di a ripetizione di moto importanti, 33 ne sono stati
effettuati, senza mai lasciare tracce, se non per la modalità, sempre la stessa.
Due commissari indagano, quello romano, e un suo amico francese. Ma con poca tensione.
La produzione si annuncia importante, l’esito è un film di serie B.
Il drak drama è il
genere più difficile. Forse richiede pochi mezzi, senza attori, non di nome,
con pochi ciak (solo Golino qui, in poche pose, mai in azione), senza scenografie.
Qui le immagini sono suggestive, il Tevere “de loin”, le molteplici
prospettive cui la Piramide si presta di notte, o i lunghi sottopassi urbani,
ma sono poche, e ripetitive. È comunque difficile alimentare l’ansia con le
ombre - gli esiti che si ricordano sono pochi. Michela Cescon, attrice multiverso,
ci ha voluto provare – ma non fino in fondo?
Michela Cescon, Occhi blu, Rai 5, Raiplay
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