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mercoledì 7 giugno 2023

Scoprirsi all’Elba

Una coppia divorziata suole trascorrere insieme una vacanza d’estate con i figli – il padre si unisce alla madre, con la quale i figli vivono. Il padre sempre attaccato al lavoro, “devo andare in Irlanda”, e a flirt sfuggenti, i figli muti al cellulare, la madre, farmacista, sola e inaccudita.
La vacanza è quest’anno all’isola d’Elba. Il film è parte di una serie televisiva vecchi ormai di una dozzina d’anni e trentacinque titoli. Una serie tedesca, ma questa famiglia potrebbe anche essere italiana. L’Elba è vista in cartolina, con tagli di mare naturalmente, Napoleone, qualche piazza, qualche viuzza, le 550-taxi. Ma, di più, è di montagna, anche se l’isola non arriverà ai mille metri di altitudine: vedute boscose o pietrose, con un camping-rifugio al centro, e il focus spostato sul bird-watching.
Un cast ridotto, una trama semplice, una serie collaudata, senza sorprese, un film amabilissimo. Raccontare la quotidianeità è difficile, lo spettatore non ha voglia di ananke, di figli muti e mariti assenti, e invece il filo della trama e i tempi la rendono attraente. Non problematica come sarebbe all’italiana, semplice: le coppie si dissolvono, la vita trascorre, i figli pensano a se stesi, quando pensano, la madre sola all’Elba scopre se stessa, si riscopre.
Non capita spesso di vedere dei film tedeschi. Molto piacevoli anche i personaggi italianissimi affidati a attori tedeschi.
Jophi Ries, Un’estate all’isola d’Elba, Rai 2, Raiplay

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