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mercoledì 25 ottobre 2023

Appalti, fisco, abusi (234)

“Regolarmente” manca dalla bolletta del gas l’indicazione del Pcs del gas fornito, del potere calorico – manca dalle bollette Enel e Acea, e presumibilmente di tutti gli operatori. È il valore necessario per confrontare, insieme col prezzo per metro cubo, la validità o convenienza dell’offerta dell’operatore . Un indicatore formalmente obbligato dall’autorità di controllo, Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti, Ambiente), ma di fatto, evidentemente, no.
 
Il comune utente lo può vedere al bollitore, o al forno a gas: quando il cibo che cuoceva in un’ora ha bisogno di un’ora e dieci, o la pentola dell’acqua arriva a bollore, a una certa altezza della fiamma, in dieci minuti invece che in nove o otto (anche dalla caldaia, quanto l’attivazione del flusso di acqua calda impiega trenta secondi invece di venti, o un minuto invece di 45 secondi). La variazione surrettizia del potere calorico è un altro modo per caricare la bolletta: l’operatore paga di meno il gas unitariamente, a metro cubo, e obbliga l’utente, che lo paga a prezzo pieno (quello concordato), a consumarne di più.
 
L’ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina, al centro di Roma, molto frequentato 
per ostetricia e diagnostica, fallito sotto la gestione dell’ordine omonimo, corteggiato a lungo dal milanese gruppo Rotelli, dichiarato dal papa “ospedale dei poveri” e confidato al Gemelli, fa ora pagare visite e analisi già coperte dalle convenzioni col sistema sanitario, ed ha aumentato del 50 per cento la visita specialistica. 

 
Roma è in subbuglio per i tanti cantieri aperti in vista del giubileo 2025, che deve aprire a dicembre 2024, tra poco più di un anno – deviazioni, ingombri, code, parcheggi vietati. Ma non c’è cantiere che non apra, con recinzioni, scassi, macchinari, e poi non resti deserto per settimane e mesi. Gli appalti non vengono assegnati con un “fine lavori”, come da legge. I controlli non si fanno, mai, in nessun luogo.   

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