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sabato 11 maggio 2013

Il socialista ruota di scorta

Si lamenta mercoledì Giuliano Amato con Cazzullo del rifiuto della sua candidatura al Quirinale da parte del Pd, dopo vent’anni di militanza Pds-Ds-Pd, in quanto ex socialista. In questi vent’anni le orecchie non gli fischiavano?
Il giorno dopo Nencini, segretario dell’ex partito di Amato, il Psi, si lamenta su “Repubblica” che il Pd non gli ha dato nemmeno una vice-presidenza di commissione parlamentare. Anzi, dice, “Letta nemmeno mi risponde al telefono”. La dignità non è politica?
Venerdì lo stesso Nencini fa sapere che ha scritto per protesta, non si capisce a Letta o alla presidente della Camera Boldrini. Comunque, fa sapere, non farà cadere il governo. E come avrebbe potuto fare? Avrà scritto con raccomandata r.r., da allegare agli atti.
Il giorno dopo, cioè oggi, l’assemblea del Pd si dà come segretario Epifani, un socialista che si è iscritto al partito come Amato. Ma anche lui non esce dal ruolo di ruota di scorta: giusto per il tempo che serve al Pd per darsi un nuovo segretario. Che dovrà essere Pci o Dc, ex naturalmente.
Ma qui la colpa non è più tanto del Psi, ex, quanto del Pd. Il partito Democratico non sa che cosa è, a parte l’antiberlusconismo di cui non frega nulla a nessuno, giusto ad andare in tv, e non vuole saperlo.. 

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