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domenica 14 gennaio 2024

Il BarLume riapre stanco

L’atteso “ritorno” dei quattro vecchietti di Pineta, di Massimo, della Fusco, della Tizi, con Pasquali  sindaco e Tassone questore, dopo essere stato capo della polizia e ministro dell’Interno, è sfocato. Attorno a un plot consistente, la morte di un consulente finanziario di provincia, capace solo di far sparire i milioni, e alla trovate mirabolante di un concerto in piazza di Orietta Berti, il dialogo è svolto (sceneggiato? montato? recitato? ) svogliatamente.
Guzzanti ce la mette tuta – lega ogni scena, nel vecchio progetto di dare un tocco goldoniano alla pochade – ma senza un ruolo né battute di smalto. Timi si vede poco. I quattro pure, e solo attorno all’aperitivo.  Mascini compare di più, ma come Guzzanti, dice quello che deve dire, niente repartees. Solo Di Mauro ha trovare brillanti, che però è marginale al luogo e alle sue storie.
Roan Johnson, Il pozzo dei desideri, Sky

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