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domenica 10 giugno 2018

L’Italia carogna e i mercati


“L’assalto ai mercati di martedì 29 maggio”. Sotto questo titolo “Il Sole 24 Ore” ricostruisce una giornata nera per l’Italia sui mercati di Borsa, per i titoli pubblici e per le banche: “Ore 10,30, l’Italia vacilla, poi scatta la difesa”.  L’Italia vacilla per un attacco concordato: “Gli hedge fund si preparavano già da mesi a sfruttare un’eventuale impasse politica”.
Ieri il “Corriere della sera” ha documentato come il fondo inglese Alan Howard dal 15 al 31 maggio ha guadagnato il 37 per cento, sempre giocando al ribasso sui titoli del debito italiano.
Ma si lascia intedere che sono manovre di operatori e istitituzioni carogna, mentre sono il mercato, il modo di essere del mercato.
Di Alan Howard ieri il “Corriere della sera” ha documentato che si è giovato dell’indiscrezione sul piano b, o a, del governo gialloverde, quello che prevedeva tra le ipotesi l’uscita dall’euro. Lasciando intendere che sia esso stesso all’origine della indiscrezione giornalistica. Del fondo inglese oggi “Il Sole” documenta “l’incontro a novembre del fondo Howard con il M5S”.
Ma anche qui senza scandalo. Si “Il Sole” che il “Corriere” lasciano intednere che la divulgazione del piano b, o a, è stata organizzata per favorire la speculazione,
Martedì 29 era il terzo e ultimo giorno della confusissima crisi politica indotta da Mattarella. Ma questo è stato solo il pretesto, se l’attacco era “concordato”.”Il Sole”dà “alcuni dei tanti fondi che hanno posizioni nette corte (dunque ribassiste) sulle banche italiane”, e questi “alcuni” sono ben diciotto, compresi i maggiori. Contro banche che pure hanno indici patrimoniali e di solvibilità migliori in Europa.
Si punta contro l’Italia perché l’ideologia del liberismo vi è indiscussa? Si è voluta l’Italia troppo liberista, e indifesa sui mercati (per esempio per le  Casse di risparmio rispetto alle Landesbanken tedesche). Al punto da non capire quello che si va dicendo.

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