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sabato 28 dicembre 2019

Il giallo della stanza aperta

Il giallo della stanza chiusa rovesciato: De Angelis, il primo giallista italiano, anni 1930, che Oreste Del Buono ha recuperato cinquant’anni fa, fino a fare del suo commissario cavalier De Vincenzi il protagonista di una celebrata serie tv, lo dipana come in teatro, in una stanza aperta. Apertissima a una serie di entrate e uscite, nessuna delle quali è quella giusta. Chi ha ucciso il banchiere incauto, che vi si è avventurato per la promessa di un incontro galante, seppure su suo ricatto? Sono almeno cinque gli indiziabili, e forse sei, il groviglio è ben costruito.
Un po’ troppo parlato – le ritualità del modello inglese (A.Christie?) cui De Angelis si rifaceva suonano solo prolisse in italiano - ma geniale nell’impianto.
Augusto De Angelis, Il banchiere assassinato, Lit, remainders, pp. 138 € 2,22

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