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lunedì 12 luglio 2021

Europa allo specchio sui campi di calcio

Non è stata una bella partita. I migliori, nelle due squadre, sono stati i portieri – ai rigori, prima disoccupati o quasi. Ma curiosa nella valutazione dei placcaggi. Quelli inglesi, violentissimi, prima e anche dopo il pestaggio di Chiesa, proibiti probabilmente anche nel rugby (a rivederli fanno paura), hanno ricevuto, quando l’hanno ricevuta, ammonizione verbale. Quelli italiani il cartellino giallo: cinque a uno.
L’arbitro, l’olandese Kujpers, è superpromosso dai media, Casarin in testa. Ma non è stato equanime. C’è qualcosa di sfuggente in questo Europeo di calcio, di non atletismo. Compresa l’inchiesta fatta annunciare con le trombe dal presidente della Uefa Ceferin per Inghilterra-Danimarca, che invece si sa che non deciderà nulla, giusto una (piccola) multa.
Non sono stati un bello spettacolo i tifosi, ammassati a Wembley come in una qualsiasi partita pre-virus, anche se Londra e la Gran Bretagna sono in lockdown fino a fine settimana.
Si sono distinti un questo Europeo quattro juventini scartati o in mora nel club - più Kean, che Mancini intende recuperare. Chiesa, che Pirlo ha fatto giocare poco, perché “non fa il recupero” (terzino). Bernadeschi, oscurato da Sarri – e poi da Pirlo. Spinazzola, liquidato da Allegri. Berardi, abbandonato da tempo. Un’allegra gestione di campioni – a perdere.
Si dice che i club ci rimettono, a prestare i loro calciatori alle Nazionali, ma in questo caso la Juventus ci ha guadagnato.

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