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venerdì 14 luglio 2023

La liberazione nell'armadio

Il 14 luglio usava celebrare la presa della Bastiglia. Il “Corriere della sera” lo celebra on la serializzazione di “Armocromoe” e “Forme”, in collaborazione con Yamamay, “due bestseller di Rossella Migliarino”. Che si presenta come “imprenditrice, autrice ed esperta di immagine”, fondatrice dell’Italian Image Institute, per consulenti d’immagine e professionisti del settore”.
La liberazione dunque attraverso il corpo, l’immagine del corpo. A partire dall’abbigliamento, dai colori con cui ci vestiamo. Applicata a Elly Schlein, la segretaria del Pd che questa pratica ha imposto su “Vogue”, sembrerebbe contropducente - ancorché, forse, veritiera (presentarsi, propagandarsi, in grigio?). E duqnue bisogna crederci, la rivoluzione è fede.   
Armocromia la Crusca registra come armonizzazione dei colori. A partire dal 2011, da un Neve Cosmesi Forum, in cui qualcuno affermava che è “sfruttatissima nello star system hollywoodiano, sin dai tempi dei primi film a colori”. E con “altro significato” nel 2000, in un articolo estivo sulla “Stampa”, Sezione Costume, il 29 luglio, a firma Antonella Amapane, “Erotismo a tavola, l’estate è servita”: “Potenza del colore. Ovvero armocromia, rìti del nuovo millennio che molti applicano maniacalmente, nel guardaroba scegliendo i colori degli abiti in base alla loro influenza sul(la) propria psiche e su quella degli altri”. Oggi più ambiziosa: “I colori e la loro armonia sono da sempre un componente essenziale dell’arte, della bellezza e della stessa quotidianità”. Obiezioni?

Rossella Migliaccio, Armocromia
Forme, Corriere della sera, pp. 70, gratuito col quotidiano

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