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venerdì 19 febbraio 2016

La politica fagocitò il comico

Il pubblico ride. Ma perché ha pagato il biglietto. Alla fine se ne va avvilito: il Grillo comico effervescente non fa più spettacolo, la politica se ne è impadronita – l’ha ingoiato, lo ributta  predigerito.
Il comico tornato al teatro dopo la politica dovrebbe fare la gag di se stesso, ma Grillo non ci riesce. Non se lo propone nemmeno, e questo è anche peggio: è come se si dichiarasse vinto in partenza. Si ha voglia di parlarne male, la politica è un animale infettivo, di civetteria irresistibile e superba, anche quando non è in forma. Essendo il potere, l’antitesi esatta del comico.
Beppe Grillo, Grillo vs. Grillo, teatro Brancaccio a Roma

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