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venerdì 30 novembre 2007

Sì a Enel, no a Az nei colloqui Sarkozy-Prodi

Romano Prodi ha voluto mettere il cappello, con la sua visita al presidente francese Sarkozy, al rientro dell’Enel nel settore nucleare, rilevando un ramo d’attività del colosso francese Edf. L’energia è il settore chiave della vecchia anima democristiana, e Prodi, che pure non rinuncia a immischiarsi in nessuna delle grandi aziende italiane, ha voluto presiedere personalmente la grande rentrée. Compito reso più facile dal fatto che la Francia non ha al momento dossier aperti in Italia. L’interesse di Air France per Alitalia è in questa fase puramente di facciata, e anzi quasi un favore reso al governo italiano: il vettore transalpino è in fase di assestamento, dopo aver assorbito Klm, e teme con Alitalia di aprire una fase di turbolenza che potrebbe avere ripercussioni negative sull’intero gruppo. Alitalia, come si sa, è nei desideri di Prodi da dividersi tra Lufthansa e Air One. A questo fine la gara finisce per la seconda volta a coda di pesce, con scadenze mobili e paletti amovibili. Anche se a rischio azzeramento del valore per gli azionisti: Prodi nopn se n'è mai fatto scrupolo.

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