Cerca nel blog

domenica 4 luglio 2021

Europa allo specchio sui campi di calcio - c’è Oliver, vince la Spagna

C’è un arbitro inglese, Oliver, che regolarmente viene designato quando una squadra spagnola deve vincere. Dev’essere un portafortuna. In Spagna-Svizzera sono stati gli svizzeri a far vincere la Spagna, sbagliando i rigori, ma Oliver li aveva preceduti, espellendo il loro player migliore,  Freuler.
Oliver è diventato per questo famoso. Per essere stato promosso arbitro internazionale a soli trent’anni. E poco dopo per aver dato rigore al Real Madrid a tempo scaduto (il recupero di un minuto prolungò a tre minuti), consentendo al club spagnolo il passaggio del turno in Champions League – a spese della Juventus.
Il rigore lo portò alla ribalta, e l’arbitro Oliver ribaltò la storia dicendosi minacciato di morte (dalla Juventus?) e obbligato per questo a cambiare casa. Una storia, però, anche questa a lieto fine. Per lui in questo caso e non per la Spagna: la nuova casa è più grande e in area migliore della precedente.
La minaccia di morte fu un’idea della moglie dell’arbitro Oliver, anch’essa arbitro. Che però “l’amore a Madrid” lo ha dichiarato pubblicamente.
Non c’è più la punizione per placcaggio, anche a due mani. C’è solo per mani, anche involontario, e per tackle – il tackle è proibito, meglio non provarci, porta all’ammonizione.
Non c’è più la simulazione. L’inglese Maguire che attende a terra con la coda dell’occhio l’ammonizione del calciatore tedesco che lo ha spinto. Il belga Doku che si butta appena Di Lorenzo lo tocca – rigore! Immobile che si torce per terra un paio di minuti buoni, ostacolando anche l’attacco dell’Italia, e appena Barella segna insorge a esultare.

Nessun commento: