Cerca nel blog

mercoledì 7 luglio 2021

Appalti, fisco, abusi (205)

Salvare il Monte dei Paschi non è difficile, spiega l’ex ministro Tremoti al “Corriere della sera”: basterebbe che la Fondazione, che si agita per tenere il. banco in vita, a Siena, riunciasse alla causa per quattro miliardi: “Che senso ha la lite?”, si chiede Tremonti: “Se vince distrugge la banca e non ottiene l’effetto politico di conservare Mps a Siena”.
 
Si va alla scadenza per Mps in assoluta apatia, per la ricapitalizzazione. Con Unicredit, che il Tesoro a lungo ha surrettiziamente prospettato come il cavaliere bianco, si è defilata – il nuovo uomo azienda, Orcel, vuole nel suo primo bilancio liberarsi di tutte le pendenze. E altri “compratori” non ci sono.
Si ricapitalizzerà a opera dello Stato, quando la Bce avrà completato gli stress test. E poi, ancora altro Stato… Una nuova Alitalia?
 
Più di quattro milioni di olivi sono censiti abbandonati in Toscana, un coltura tradizionale per al quale la regione andavba famosa cioè abbandonata, da tempo, mentre i marchi storici, Bertolli, Carapelli, e nimerosi altro, si fregiano del luogo d’origine Toscana. Vendendo olii di ogni provenienza e miscugli di ogni genere etichettati come “extravergine imbottigliato dall’olivicultore X”, che non lo è più da tempo, e “olio controllato e garantito da Y, Toscana”.
 
Le multe come chiave della malapolitica? Si moltiplicano i Comuni in dissesto – da ultimo Taormina, che pure si penserebbe Comune ricco. Taormina fallisce per crediti che non riesce a incassare. Ma nell’occasione l’Anci spiega che molti falliscono per bilanci falsi, dove mettono all’attivo cifre che sanno irrecuperabili. Soprattutto le multe dei vigili ubani (circolazione, annona). Fra tutti Roma, che dalla sindacatura Veltroni e fino al 2015 (la legge poi è cambiata) ha segnato all’attivo centinaia di milioni di entrate per multe che sapeva non esigibili (scadute, infondate), le famose “cartelle pazze”.
Si mettono poste attive anche false per poter spendere come se le stesse fossero certe, da entrate certe.
 
Sono i vigili urbani una potenza ricattatoria, invece che una polizia municipale? A Roma hanno palesemente ricattato il sindaco Marino, poi riuscito assolto. Con la vicenda di una Panda rossa di famiglia parcheggiata in area proibita, e con gli scontrini del rimborso spese. Fiancheggiati da giornalisti sotto la loro protezione? 
Marino aveva cominciato a moralizzare il mondo dei vigili urbani. Assolto Marino, la Procura di Roma non ha mai aperto un’indagine sulle false accuse.
 

Nessun commento: