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venerdì 9 febbraio 2024

Ecobusiness

Una pala eolica vuole 600 tonnellate di cemento a acciaio come fondamenta. Di che devastare l’ambiente, prima ancora di entrare in esercizio con l’inquinamento acustico. Oltre che le casse dello Stato, che le finanzia integralmente. Attraverso gli “pneri di sistema”, che tutti pagano in bolletta – due e tre vplte il costo dell’elettricità o del gas consumati.
Il “Corriere della sera” fa due pagine sulle auto elettriche che costano poco. La più economica  costa 20 mila euro, e ha un’autonomia di 175 km. – con un abitacolo, non si dice, per forse due persone, scomode (le ginocchia al mento).
Non si dice la capienza delle  macchine elettriche, di passeggeri e bagaglio. Bisogna essere piccoli e magri.
Restano praticamente inutilizzati, utilizzati solo al 2-3 per cento, i 415 milioni di incentivi pubblici per auto elettriche e auto ibride stanziati due mesi fa. L’auto elettrica è simpatica, non fa fumo e non fa rumore, ma ci si entra con difficoltà e serve solo in città, o per la gita fuori porta. Un lusso.
Con l’IA la domanda di elettricità triplica, dal 2 al 6 per cento della domanda totale, stima l’Iea. Dai  460 terawattora del 2022 a 620-1.050 terawattora nel 2026 – in dipendenza dallo sviluppo e dalle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale e le cripto valute. L’IA vuole molta CO2.

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