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martedì 31 luglio 2012

Odiare per sentirsi vivi

Notevole idea, tutta d’un pezzo. Olindo Guerrini s’inventa un’identità, Lorenzo Stecchetti, che fa morire di tisi, con tutti i particolari della lunga agonia, compreso il viaggio a Napoli, inutile perché Napoli è la città dove piove di più. Lo fa morire a trent’anni, l’età in cui pubblicava le sue poesie, intitolate “Postume”. Con successo garantito, per il noto “muore giovane chi è caro agli dei”. La letteratura è folle, talvolta anche in forme folli.
Lorenzo Stecchetti, Il canto dell’odio

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