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mercoledì 10 giugno 2015

Non c’è altra sinistra che il Pd

Fallito il previsto sorpasso dei laburisti sui conservatori, in Europa è rimasto al governo a sinistra solo il Pd. Che è discusso, e si discute esso stesso molto, ma è forte di potere, di voti, e soprattutto di consensi. C’è la sinistra al governo anche in Francia, ma solo per il presidenzialismo, il governo è ampiamente minoritario nel voto da almeno due anni.
La ragione è che la crisi economica è di sistema, ma all’interno del mercato, che nessuno discute. La destra al governo nella crisi che la destra ha provocato è una contraddizione, ma all’interno di un sistema di valori che nessuno contesta. Si ragiona infatti come se la crisi economica provocata dalla destra fosse l’esito di situazioni politiche e sociali non abbastanza di destra.
Si vogliono destra e sinistra termini senza più significato, e quindi senza più riferimento politico. E invece questa presunta indistinzione è essa stessa conferma di una destra che può farsi forte dei suoi fallimenti.
Grazie al controllo dell’opinione pubblica – una manipolazione, ma volenterosa. È chiaro a tutti che nella crisi i poveri sono sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi. Ma senza effetto sul voto.

Un governo di sinistra in Europa per la verità ci sarebbe, quello di Tsipras in Grecia. Ma è anatema per tutti.

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