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giovedì 7 ottobre 2021

Ecobusiness elettrico

La Cina, firmataria entusiasta degli accordi di Parigi sul clima, e fautrice-dominatrice del mercato dell’auto elettrica, ha in programma o in costruzione 48 centrali elettriche a carbone.
La Germania, che ha deciso la chiusura l’anno venturo delle centrali elettriche nucleari (tutte a fine ciclo), le sostituisce con centrali a carbone.
Non si può andare da Roma a Milano con l’auto elettrica – lo stesso da Milano a Roma. E allora? Un gingillo per le gite fuori porta, sabato? A spese nostre – del fisco?
Un’auto elettrica richiede 80 chili di rame, quatto volte il rame impiegato mediamente in un’auto a combustione interna. Il rame è uno dei tanti minerali che col passaggio all’auto elettrica sono in fortissima domanda.
La transizione ecologica non si può fare – se non a carissimo prezzo, insostenibile – mantenendo i consumi di energia a livelli elevati e anzi incrementandoli. La macchina è comoda, ma non si risolve il problema delle emissioni nocive aumentandone il numero e gli utilizzi. 

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