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domenica 3 marzo 2024

Ombre - 709

Mezza destra, da Fascina a Lollobrigida, e  mezza Juventus, da Agnelli a Ronaldo, spiata dal sottotenente (“luogotenente”?) Striano e dal dottor Laudati, giudice antimafia. Si potrebbe dire una congiura (un’antimafia?) di interisti, notoriamente di sinistra, come i Moratti, e naturalmente anti-Juventus.
Si direbbe che niente è mai serio in Italia, nemmeno lo spionaggio – nemmeno, malgrado i tanti lutti, quarant’anni fa il terrorismo.

Due ampie pagine di Candida Morvillo per Alessandro Benetton sul “Corriere della sera”, con ampi riferimenti ai tre figli, senza mai menzionare la madre dei figli, che sarebbe anche personaggio di maggiore attrattiva che Benetton, Deborah Compagnoni. Il giornalismo del mistero? Sdraiato? 

Dunque, l’inflazione secondo l’Istat in Italia nel 2013 non c’è stata – c’è stata nel 2121, per la ripresa lenta dell’agricoltura, bloccata dal covid, e nel 2022, per i rincari dell’energia e per la siccità. Le politiche monetarie delle banche centrali, come la Bce, fisse sul caro denaro, sono inutili, se non dannose?
 
È troppo tempo, in effetti, ormai un secolo, che non si ripensano le politiche delle banche centrali. Che del resto non hanno una vita più lunga. Un soggetto che si vuole decisivo, ma ha poca intelligenza, in primis di se stesso.   
 
Una politica monetaria, quella dei tassi primari al rialzo, non anti-inflazione ma pro-banche? Non per programma, ma per inerzia? L’effetto è quello, considerati i superprofitti di Intesa, Unicredit e le banche italiane in genere. Sì, ben gestite quanto si vuole, però con un 2023 eccezionale grazie a acro-denaro.
Anzi, è come se la politica monetaria Bce avesse “fatto” inflazione, attraverso il costo dei mutui e del credito bancari.
 
“«Calpestati dalla folla»”, «Spari solo alle gambe», le due versioni dei militari”. Che soldati israeliani, di leva, giovanotti qualsiasi, possano sparare col mitra sulla folla affamata, “solo” alle gambe, vuole forse dire che hanno una forza (il mitra ha un rinculo terribile) e una mira da film d’azione. Ma fa amarezza. Anzi paura.
 
“Scholz «rivela» la presenza (poco segreta) della Nato a  Kiev”. Se ne fa un giochetto tra leader, la solita manfrina celodurista franco-teedsca, mentre è la chiave della guerra in Ucraina: una sfida alla Russia, a mezza voce, facendo finta di nulla. Volendo razionalizzare, è un tentativo europeo di castrarsi. Ma è l’Europa che alimenta (difende) l’Ucraina? No, l’America.  
 
Il presidente Mattarella rimprovera la durezza del governo sulle manifestazioni anti-Isarele perché se ne è lamentato il vescovo di Pisa. È un bene o un male – i vescovi in politica?
Mattarella non sa che ha innescato una bomba – non faceva le manifestazioni nel 1969?
 
Il governo Meloni, di destra e filo-Israele, ha dato via libera a tutte le manifestazioni pro-Palestina, a differenza di Germania e Francia, p.es.. Ma sa – conosce i suo polli – che l’incidente è sempre in agguato. Al vescovo non gliene frega –ha la vita eterna.
 
Il governo ha paura delle manifestazioni anti-Israele non per i ragazzi delle scuole, i quali, indossata la kheffia e urlato gli slogan, per raccontarla ai nipoti, tornano alle cuffie e al cellulare, ma perché non si può escludere che un vecchio camerata nazificato lanci una molotov o piazzi una bomba contro un negozio o un’abitazione “antipatici” (succede in Svizzera....). Si fa tanto parlare di fascismo e neofascismo, e poi non si vuole esorcizzarlo ma rimetterlo in circolo? Tanto è l’odio verso il governo, che tenta di dissociarsene – vedeva Mattarella come il Battista.

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