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venerdì 24 giugno 2011

Viaggiare (in Italia) è inutile per Benjamin

Benjamin a vent’anni è narratore piatto come nelle prove della maturità, “Infanzia berlinese”, “Einbahnstrasse”. Il viaggio è come in terra incognita, dove tutto non va bene per essere diverso – ma anche gli alberghi tedeschi, di cui il diario abbonda, non sono granché.
Walter Benjamin, Il mio viaggio in Italia. Pentecoste 1912

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