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martedì 7 aprile 2015

Il fine e i mezzi di Mani Pulite

Si continua a celebrare Mani Pulite nel post-ventennale, ma sempre più per quello che non si dice, la disillusione. Gli effetti sono stati e sono terrificanti, e non c’è più la paura, di pensarlo se non di dirlo: se il fine giustifica i mezzi, li qualifica anche. Poiché il fine di Mani Pulite era ed è stato di liberare gli affari dalla politica, come giudicarne i mezzi, l’operazione Mani Pulite stessa? Una serie di illegalità. Lo aveva capito lo storico della rivoluzione francese Furet all’epoca, che la “rivoluzione italiana” era un imbroglio, e questo è il sentimento oggi, anche se inespresso – è su di esso che la serie Sky fa audience.
Un’operazione montata a freddo, tra grandi interessi, il lombardismo di Bossi, e un potere dello Stato che non si è mai defascistizzato, quello dei giudici. La serie Sky ha il merito di aver messo l’accento sull’aspetto businesslike di tutta l’operazione. Dagli inizi, e poi sempre. All’epoca la cosa era nel tempo, dopo il crollo del Muro. Con apoteosi proprio in Russia, nelle privatizzazioni di Eltsin, che furono l’appropriazione del patrimonio pubblico da parte dei soliti noti, per niente. Ma la Russia dopo si è data una qualche regola, l’Italia non più: è rimasta mergers & acquisitions, proprità privata degli affari..
L’Italia civile, l’Italia perbene, l’Italia che combatteva contro i lacci e lacciuoli, l’Italia dei tecnici e dell’uomo giusto al posto giusto era ed è quella degli affari, che si sono liberati da ogni controllo. Se si rubava dieci prima, si è rubato cento dopo. Gli interessi convergenti di Berlusconi (Dell’Utri) con quelli dei media – gli Agnelli e De Benedetti  - e di Confindustria – Romiti e ancora gli Agnelli – e con i willing executioners banchieri.
È la verità effettuale di Mani Pulite. Che non si dice, imperversando ancora la demagogia giudiziaria, dei cronisti e dei loro giudici. Ma è sentimento comune: il fine di quella crociata giudiziaria e delle migliaia di arresti era ed è stato di lasciare l’Italia indifesa, senza partiti e senza politica, in balia degli interessi. A partire dalle famose privatizzazioni a gratis, Telecom eccetera.

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