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giovedì 10 settembre 2020

La porta magica della lettura

Una scorrevole e brillante rivendicazione da bookworm, il bibliomane appassionato, con letture anche travolgenti, ma trascurata. Tra le opere di Conan Doyle e nel parterre eletto dei bibliofili – Conan Doyle è troppe cose?
Tutti darebbero tutto, così si introduce, per spendere un’ora o un minuto con Shakespeare, quando ce l’hanno, tutto e di più, a portata di mano sullo scaffale. Subito dopo è la volta di Macaulay, dei “Saggi”- che hanno accompagnato l’adolescenza dello scrittore, e il suo imbarco, da studente di medicina promosso medico di broso, su una baleniera - e della “Storia d’Inghilterra”, e uno ha solo voglia di leggere, o rileggere, Macaulay. Segue Walter Scott, “Ivanhoe”, “Rob Roy” e il resto.
Note non trascendentali, ma di entusiasmo contagioso. Per letture che CD fa intendere genuine, attraenti. Boswell, “La vita di Johnson” naturalmente. Prima e dopo la quale però tanta povertà, letteraria e politica, benché l’uomo fosse “un grande parlatore”. Gibbon. E Samuel Pepys. Per dire l’inconsistenza della “autobiografa britannica”: “Nessuna autobiografia britannica è mai stata franca, e di conseguenza nessuna autobiografia britannica è buona”. Lo “stranissimo uomo, bigotto, prevenuto, ostinato, incline alla depressione” George Borrow – sopravvive in questo che è il più lungo dei saggi di Conan Doyle. E, sempre sulla scia di Macaulay, i grandi cronisti francesi, Froissart, Monstrelet, Commynes.

Poi i concorrenti Poe, Stevenson, un genio, tutto un capitolo, per concludere, Kipling. E letture varie:  Maupassant, Ambrose Bierce, molto Meredith, Hawthorne. In filigrana Sterne, “Tristram Shandy”, mai affrontati direttamente. Napoleone in cattività, e le sue guerre. Molti contemporanei caduti nel dimenticatoio, come è inevitabile per i contemporaneisti.  
Pubblicato a puntate nel 1907, per sfruttare il successo di Sherlock Holmes, il libro si basa sui articoli scritti e pubblicati nel 1994, sul periodico inglese “Great Thought”, e in America nei giornali sindycated con l’Associated Press, tra essi il “Philadelphia Inquirer”.
Arthur Conan Doyle, Through the magic door, Hardpress, pp. 90 €
free online

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