mercoledì 17 settembre 2025
Calvino architettto – scrittore infelice
“Spesso quest’uomo di straordinaria intelligenza ha dichiarato che nel disegno, nella tavola fatta di segni grafici, c’era per lui una risorsa di felicità che gli era impossibile trovare nella scrittura”. Da qui, da questa constatazione, una rilettura di Calvino, che pure ha scritto tutta la vita – immenso anche l’epistolario, che si fatica a riorganizzare. Per di più, era scrittore esigente, curato: “Allora la ricerca della parola giusta, perfetta”, si chiede Voltolini stesso, “del giro di frase elegantissimo e asciutto, come andranno interpretati?” Che la scrittura, come tutto, non può arrivare alla perfezione? No, si dice Voltolini, “Calvino secondo me ci è arrivato più di una volta”, alla perfezione. No, il punto è un altro: “Il punto è la felicità negata, non la perfezione tecnica”.
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