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lunedì 27 aprile 2009

Dopo la Juve Baldini attacca la Roma

Non c’è una cordata tedesca, o svizzero-tedesca, che vuole comprare la Roma, meno che mai il proprietario della Porsche, c’è Franco Baldini. Che però, allo stato, non può, e forse non vuole, comprare, ma divertirsi sicuramente sì. L’ex direttore sportivo della squadra capitolina ha architettato l’anno scorso la fantomatica cordata Soros, con un avvocato newyorchese che non chiedeva nemmeno il rimborso spese. Ora prova col playboy Flick, un altro che non si prende la briga di smentire, insieme con un procuratore di calciatori, la cordata tedesco-svizzero-romana è tutta qui.
Oggi come un anno fa la manovra ha un solo obettivo: speculare sul titolo, poiché sull'As Roma in Borsa si può farlo liberamente. E in subordine, perché no, svilire l’As Roma in debolendo la proprietà attuale, della famiglia Sensi che per la squadra si è svenata. Baldini è quello che era: un procuratore di calciatori, famoso per essersi inventato un in esistente passaporto italiano di Recoba.
Tutto questo è un fatto noto, anche se non se ne parla. Baldini non è mai apparso dietro la cordata Soros, e appare molto di striscio dietro quella Flick, ma di entrambi gli affari sono fonti giornalisti notorimente suoi confidenti. È una bizzarria, più che un azzardo o uno scherzo, ma a Roma e sull'As Roma può succedere. È poi Baldini non è la coscienza del calcio italiano? È anche facile: Baldini, che non ha nulla da fare a Londra, dove si trova al seguito di Capello, pur essendo pagato dalla federazione inglese, si diverte a sovvertire ogni regola del calcio, con i suoi fidati giornalisti romani e alla “Gazzetta dello sport”.
Speculazione
Resta da capiare la ratio di queste voci. Senza escludere la voglia di fare male: Baldini è un genio del calcio, che dopo avere affossato la Juventus affossa ora la Roma - del calcio come s’intende in Italia, molto intrigante. Ma l’uomo è anche interlocutore privilegiato delle forze dell’ordine, il confidente che ha costruito per intero tutto lo scandalo Moggi, il suo concorrente. È insomma un virtuoso, uno che vuole salvare il calcio. E dunque bisognerà che i Sensi si arrendano. Fino ad ora ne hanno beneficiato, anche loro: le cordate di Baldini hanno fruttato notevolissimi sbalzi del titolo in Borsa, con notevoli plusvalenze per i bene informati, al rialzo e al ribasso - la Roma è quotata in Borsa, proprio come la Juventus. Ma, prima o poi, è facile scommessa che ci sarà una Roma targata Baldini. Magari dalla B, se qualcuno alla Consob vorrà infine vedere le carte – questo è il vero mistero di entrambe le misteriose vicende: come mai il titolo non è stato sospeso in Borsa.

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