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martedì 29 ottobre 2013

Fisco, appalti, abusi – 38

“Sul risparmio 13 miliardi di imposte”. Il doppio che a fine 2011. Per promuovere i consumi e gli investimenti?

Da fine ottobre le banche passeranno alle Entrate tutti i conti correnti e titoli. Ai quali le Entrate avevano comunque accesso per gli accertamenti. Li passeranno ora anticipatamente per gravare i costi agli utenti, cui le banche in qualche modo li addebiteranno. Quelli delle banche in aggiunta a quelli delle Entrate, che già spesiamo per intero, per coprire la gestione della massa ingestibile di dati.

Il sindaco di Roma Marino ha riconosciuto al consorzio Caltagirone appaltatore della Metto C di Roma maggiori oneri per 230 milioni, più Iva, senza la prescritta certificazione dei costi da parte del Cipe e del ministero delle Infrastrutture.

La metro C di Roma è in ritardo di cinque anni: sarà completata, forse, nel 2020 invece che nel 2015. E per la metà del percorso, nella migliore delle ipotesi. Il consorzio francese che si era proposto di realizzarla vent’anni fa, in concessione trentennale, senza costi, l’avrebbe costruita in cinque anni.

Sulle fiancata dei taxi a Roma si esibiscono, “contro abusivi e truffatori”,  le tariffe per gli aeroporti: € 30 Ciampino, € 48 Fiumicino. Il frequent flyer sa che sono il doppio che a New York, ma non si formalizza: la benzina costa anche il doppio. Se non che le tariffe non sono mai applicate: valgono “fino alle Mura”. Questo significa che, da qualsiasi punto della città, anche molto vicino a Fiumicino, si deve pagare di più.

Equitalia manda in giro cartelle pazze, che sa essere infondate e di cui declina “ogni responsabilità”, a un  costo – di gestione (immissione della pratica nei ruoli, stampa di nove pagine di testo, busta grande) e postale. Senza addebitarlo all’emittente.

Equitalia manda ogni comunicazione per raccomandata. Nel caso, frequente, che non sia il destinatario in persona a riceverla, manda una seconda raccomandata, con la quale “notifica” che ha consegnato la prima raccomandata a XY, persona “che si è qualificata come familiare convivente (139 cpc) che ha firmato quale consegnatario” l’avviso bonario per raccomandata.

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