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domenica 28 dicembre 2014

Ombre - 249

“Votavo Pci”, confessa Roberta Pinotti, ministro della Difesa, a Tv2000, la rete della Cei, la conferenza dei vescovi italiani: “Lo sentivo il partito più attento a quelli che ritenevo gli ultimi, secondo una mia lettura del Vangelo”. Pinotti si vuole al Quirinale, come cattolica dopo un laico (ex) comunista (ma il posto non dovrebbe toccare a una donna?), e prende posizione. Turandosi il naso di riserve, non si sa mai.

“Mi sono iscritta al Pci nel 1989”, confessa Pinotti sempre alla tv dei vescovi, “l’anno della svolta di Occhetto che chiamò a raccolta anche Acli e Caritas”. Non l’anno della caduta del Muro. “Graecia capta ferum vincitorem coepit”, ma chi è qui il vinto e il vincitore: l’(ex) Pci o la (ex?) chiesa?

Renzi nazionalizza Taranto, Il giorno di Natale. Nel silenzio. Di ammirazione?

È vero che il Pd (e la Cgil)  pullula di omuncoli. Ma perché i grandi giornali li tengono a galla? Che non hanno nemmeno registrato la formidabile sberla.

Sbarchi, 8 mila immigrati al mese, registrano le cronache. Sono quelli di sempre, da quando la Libia è stata terremotata dai benefattori della pace nel mondo e dell’umanità. Ma questa volta “i tecnici del Viminale accusano la Marina”. Allegria!
“Intercettare”, anche senza video, almeno uno dei trafficanti di immigrati no? Un aiutino, magari alla Libia, magari per prevenire gli inevitabili naufragi, no?

Gli investimenti europei - il “Piano Juncker” salva-Europa - si sono ridotti da 300 miliardi a 21. In tre anni, Da dividere per i 28 paesi della Ue. Senza critiche né autocritiche – tace perfino il Rottamatore. Poi il voto antieuropeo è una sorpresa e una barbarie.

Mafia Capitale ha mostrato anche ai distratti che gli immigrati sono un business. Piccolo ma di guadagno sicuro, dipende dalla cresta che uno è disposto  a fare sui 30 euro al giorno di contributo che lo Stato passa per il mantenimento.
Non tanto piccolo per la verità: nel 2014 sarà stato un affare da un miliardo.

Si fa scandalo dei rimborsi fantasiosi ai consiglieri regionali. Trascurando di dire che sono la trasformazione del rimborso spese ai politici eletti in salario accessorio, non tassabile, disposta da Violante quando era presidente della Camera, copiata dai parlamentini regionali. Per una cifra pari quasi ovunque alla retribuzione, da “giustificare” con pezze d’appoggio anche non significative.
Lo scandalo è anche confinare nelle cronache le spese pazze alle follie dell’opposto schieramento, tacendo del proprio.

Cronache romane in festa: solo il 15 per cento degli abitanti rispetta la precedenza ai pedoni sulle strisce, mentre a Milano è il 45 per cento: si dimostra che la capitale è un cesso.
Il sondaggio si basa sulle dichiarazioni di duemila persone in sei città. Cioè niente: è bastato che sei o sette milanesi si siano detti virtuosi, come in effetti si dicono.

Le stesse cronache romane il giorno prima hanno celebrato il record di turisti, 12 milioni e mezzo nei primi undici mesi del 2015, che ingombrano i passaggi pedonali e anche i non passaggi di mezza città. Se a Milano ce ne fossero anche solo uno spicchio, diciamo uno o due milioni?

“Nonostante la crisi, i servizi che non funzionano, la micro e macrocriminalità dilagante, la sporcizia ovunque, Roma piace sempre”, commentano sul “Corriere della sera-Roma” Ester Palma e Lilli Garrone. Non sarà peggio altrove? O non sarà che “Corriere della sera-Roma” vedono nero?

“Solo il 4 per cento degli investitori consultati da Royal Bank of Scotland crede che il piano Juncker funzioni”. Lo sanno tutti, ma il “Corriere della sera” deve ricorrere al capo ufficio studi di Rbs per farselo dire. Dobbiamo credere?

Finalmente Esselunga può aprire un supermercato a Livorno. , il sindaco non è più (ex) Pci. A venticinque anni dalla caduta del Muro.

Intercettazioni con video e arresti in massa di terroristi in Abruzzo. A fini di prevenzione, di gente che potrebbe fare terrorismo. Il cui capo ha 93 anni. Mentre non si indaga su terroristi dichiarati. Che possono bloccare i treni la vigilia di Natale. Perché i primi sono fascisti e i secondi i sinistra?
Bisognerebbe togliere la giustizia ai giudici. E ai carabinieri?

“Gli errori arbitrali con Juve e Milan inquietano la Roma” è la prima del “Corriere della sera-Roma”: “Gli errori di Rocchi e Rizzoli con Juve e Milan sono costati il distacco in classifica dai bianconeri”. Lo stesso giornale ha pubblicato il giorno prima la foto falsa di un rigore non fischiato per la Roma. Poi dice che i romanisti sono turbolenti.

Lo stesso giornale non ha mai rilevato i grossi favori arbitrali alla Roma col Sassuolo. Mentre i tifosi romanisti allo stadi la pensano diversamente, non facendosi prendere al gioco dell’arbitro cornuto. I romanisti sono più intelligenti di Garcia e del “Corriere della sera”?

Dunque c’era pure Sergio Zavoli a votare la fiducia venerdì notte al Senato. Avendo Zavoli 91 anni, ci si chiede che facesse al Senato alle sei o le sette di mattina: non poteva lasciare il posto a qualcuno di più sveglio?

Delusissimi i cronisti giudiziari per la nomina di Lo Voi alla Procura di Palermo. I più parteggiavano per Lo Forte, della grande stagione annunci della Procura Caselli, qualcuno per Lari. Lo Voi non è una buona fonte?

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