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sabato 4 febbraio 2023

Caccia (islamica) al cristiano

Sono – sono stati nel 2022 – 360 milioni i cristiani “fortemente perseguitati” a motivo della fede, uno su sette. È la statistica di Portes Ouvertes, associazione belga dei diritti umani. Sono stati 5.621 i cristiani uccisi, specificamente, a motivo della fede. Più 5.259 rapiti, spesso scomparsi nel nulla. E 4.542 carcerati, spesso seviziati.
Questi cristiani uccisi, rapiti, imprigionati sono tutti di area islamica, dal Pakistan all’Egitto, dall’Egitto alla Somalia e alla Nigeria. “Vale la pena chiedersi”, si chiede Filippo Di Giacomo sul “Venerdì di Repubblica” a proposito della Nigeria : “A chi dava fastidio la nascita di una democrazia islamo-cristiana africana, diversa da quella araba?”. Agli arabi: da cinquant’anni, dopo la moltiplicazione del petrolio nel 1973, le petromonarchie hanno riempito l’Africa sub-sahariana di soldi. A una condizione.
Sulla Nigeria pesa anche la fallita secessione “cristiana” del Biafra, 1967-1970.
I numeri sono da guerra: non sono morti incidentali, o per raptus o follie di pochi. Ci saranno stati altrettanti martiri cristiani, in antico, nella sola Roma, in un anno, i martiri di cui la Chiesa onora il culto?
Straordinario è il silenzio del papa Francesco, anche ora che in Sud Sudan non può non averne saputo.

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