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sabato 3 febbraio 2024

Se liberarsi è morire

Un giorno nella vita di Virginia Woolf, in campagna a Richmond, mentre lavora a “Mrs Dalloway”, nel 1923, tra pensieri di morte e nostalgie di una maternità impossibile. Un giorno a Los Angeles nel 1951 della vita di una casalinga che prepara la torta per il compleanno del marito con un bambino che la adora, in attesa di un secondo figlio, tra la tentazione del suicidio e quella dell’abbandono - una Mrs Dalloway. E un giono, dopo cinquant’anni, a New York della redattrice editoriale e scrittrice che ripete la giornata della Mrs Dalloway del romanzo: prepara anche lei una festa, per un suo ex che muore di Aids – il figlio adorante della casalinga di Los Angeles, che lo ha abbandonato. V. Woolf è morta all’inizio, al modo di Ofelia.
Curioso film, rivisto a vent’anni di distanza, benché basato su un romanzo premio Pulitzer. Un omaggio a V. Woolf, creativa e smarrita, e questo fila – “Mrs Dalloway” s’intitolava nel manoscritto “The Hours”. Reso da tre fuoriclasse, Nicole Kidman, Julianne Moore, Meryl Streep, migliori attrici a Berlino e anche agli Oscar. Ma le turbe di tre donne operose e decise e le pulsioni omosessuali vissute sempre, in ogni momento, come sofferenza e morte? Come un tormento, una condanna, senza uno spiraglio.
Stephen Daldry, The Hours
, Sky Cinema Due

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