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mercoledì 31 gennaio 2024

L’Europa riarma, contro l’atomica tattica Nato

Il riarmo avviato in Europa, con al centro la Zeitenwende tedesca, il cambiamento epocale di Berlino, avviene paradossalmente a difesa dalla Nato. Dalla strategia Nato, ribadita nel 1990, dopo il crollo dell’Unione Sovietica, e quindi della minaccia della superpotenza, detta della “risposta flessibile”. Una strategia che prevede l’utilizzo di armi atomiche “tattiche”, di potenza limitata, contro un attacco russo.
Il ministro della Difesa Pistorius, che ha avviato il riarmo, lo ha spiegato con la necessità di ripristinare la “deterrenza convenzionale”, escludendo cioè le armi atomiche, nei confronti della Russia. A questo fine prospettando perfino il ritorno a una qualche forma di coscrizione – la cui abolizione dopo il 1989 definisce “un errore”. E indirettamente a un ruolo guida della Germania, da spina dorsale come va ripetendo, nella difesa europea. Su questo trovando evidentemente consensi in un paese che per tutto il lungo dopoguerra ha sempre schivato, perfino disprezzato, le questioni militari e della difesa. 
Pistorius fa riferimento all’analisi che della situazione europea dopo l’implosione dell’Urss faceva nel 1990 un altro socialdemocratico, l’ex cancelliere Helmut Schmidt,  in un testo subito famoso e subito dimenticato, “I tedeschi e i loro vicini”, Die Deutschen und ihre Nachbaren. La strategia Nato sottovaluta la forza convenzionale tedesca, e di più quella franco-tedesca, e sopravvaluta quella dell’ex Urss, questo il primo argomento. Conteggiando come forze di Mosca quelle dell’ex Patto di Varsavia, le quali invece andrebbero conteggiate come forza dissuasiva contro la Russia e favorevole alla Nato. Il secondo argomento è che la “risposta flessibile” adottata in sede Nato semplicemente fa della Germania il terreno di uno scontro nucleare.

Le analisi di Schmidt furono trascurate perché il decennio successivo - fino alla guerra Nato contro la Serbia - vide un avvicinamento della Russia alla Nato. Si considerò perfino una qualche forma di allargamento della Nato ala Russia. Poi prevalse la spinta in senso contrario, di allargare la Nato contro la Russia.

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