Cerca nel blog

sabato 21 giugno 2025

Byd sotto accusa in Cina, troppi aiuto di Stato

Lo scandalo auto in Cina espone i trucchi del miracolo cinese all’esportazione: aiuti di  stato - in tutte le fasi della produzione, dai materiali “rari” per le batterie al montaggio - defiscalizzazioni, cambio artefatto.
Sotto accusa è la Byd, il colosso cinese dell’auto elettrica, da parte degli altri costruttori cinesi. Privilegiata dai sussidi governativi, avrebbe inondato il mercato, ingolfando i concessionari a danno dei concorrenti. Poi, a fronte dell’invenduto, avrebbe tagliato i listini.  
Le polemiche sono pubbliche. Azionate da Great Wall e da Geely (che in Europa ha acquisito molti anni fa il marchio Volvo).
La lite mentre si prospetta una crisi di vendite anche interna – oltre alle resistenze europee, e con Trump anche americane. Ora è in corso – dovrebbe essere in corso – un tavolo di crisi al ministero dell’Industria, con l’obiettivo di porre un freno all’eccesso di offerta, e alla “guerra” dei prezzi.

Nessun commento: