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mercoledì 18 giugno 2025

La Ue riscopre l’innovazione

Gli Stati Uniti innovano, la Cina copia, l’Europa regolamenta, questo è come i critici sintetizzano l’approccio del Vecchio Continente all’innovazione tecnologica. Il caso più incredibile dell’esagerazione regolatoria della Ue è l’ora famigerato Artificial Intelligence Act, che governa l’IA – anche se il continente non ha ancora prodotto un solo soggetto di peso in materia.
La produttività nelle aziende tecnologiche americane è cresciuta di quasi il 40 per cento dal 2005, mentre è stagnante tra le aziende europee. La spesa Usa per ricerca e sviluppo in termini di quota dei fatturati è più del doppio di quella in Europa. Nessuna azienda europea figura fra le dieci più grandi aziende in termini di valutazione di mercato.
Qualcosa ora si muove. Già alcune imprese europee sono brand globali: Spotify, la fintech svedese Klarna, “buy now pay later”, la banca digitale britannica Revolut. L’Italia ha una Italian Tech Alliance. La nuova Commissione di Bruxelles ha un commissario all’innovazione - start-up, ricerca, sviluppo.
Alessandro Merli, Europe’s Innovators are Waking Up, “F&D”, “Finance&Development”, Imf, free online

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