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mercoledì 7 maggio 2014

Fisco, appalti, abusi (49)

L’Agenzia delle Entrate ha apprestato una modulistica online di cui i documenti allegabili devono essere in Pdf/ A - 2, che è in funzione solo negli Usa. E non superiori ai 5 mb, quando un semplice contratto standard di locazione va per i 6.500 kb.

L’Agenzia delle Entrate modifica il pin per le pratiche online pochi mesi. Senza alcuna esigenza di sicurezza. Anche l’Inps lo modifica. La Pubblica Amministrazione considera gli utenti degli impiccioni, li scoraggia online come allo sportello. .

Digitalizzare la P. A. è un programma annunciato più volte da quindici anni. Ma lo sportello elettronico è solo agibile per professionisti. La digitalizzazione ha comportato investimenti cospicui, in macchine, software e specialisti, senza risultati apprezzabili, tutti o quasi in perdita: meno dell’1 per cento delle pratiche passa online.

Va per i vent’anni il programma Porte Aperte introdotto dal ministro Treu del governo Dini: un giorno la settimana i cittadini avevano accesso ai ministeri per seguire le proprie pratiche. I sindacati dei dipendenti pubblici hanno ristretto l’accesso solo ai funzionari sindacali stessi, e il programma è morto sul nascere.

L’Agenzia delle Entrate ha apprestato un anno fa una complessa modulistica online per i contratti di locazione, Siria,.Iris, Locazioniweb, Locazione.exe. E dopo pochi mesi l’ha tutta cambiata, in una RL1. Che funziona per pochi smanettatori.

Rifare il manto stradale nelle strade urbane costa meno che rappezzarle. Ed evita i percorsi tutti buche – il rammendo fissa le buche invece di coprirle. Ma il rifacimento porta a una gara d’appalto, invece che a un affidamento diretto, e i Comuni non lo praticano.

Una lettera paga lo stesso francobollo, per l’Italia come per la Germania. Un libro paga € 1,15 per l’Italia, 9,40 per Rosenheim, appena dopo il Brennero. L’Europa è carissima – una prioritaria per l’Olanda costa 15 euro. 

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