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lunedì 5 maggio 2014

Il complotto permanente va come la provola

La storia d’Italia? Un complotto. Specie negli ultimi anni, da quando c’è Grillo – l’autore si definisce “un intellettuale che ha aderito al Movimento 5 Stelle”. Ma anche prima.
Si può convenire, c’è stato Monti, e c’è la macelleria dell’euro, ma anche no. Il libraio lo espone astuto accanto agli anti-complottisti Teodori e Bordin,
con copertine gemelle poiché l’editore è lo stesso. Il complotto è una provola (anche un prosciutto)? O una furbata d'editore.
Paolo Becchi, Colpo di Stato permanente, Marsilio, pp. 93 € 9 

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