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domenica 25 gennaio 2015

La Grecia e il harakiri dell’Europa

Paura della Grecia? Com’è possibile? Si fanno vivere le elezioni in Grecia come se fossero la fine del mondo. Si è vissuto il caso della Grecia da cinque o sei anni come se fosse la fine del mondo. Mentre non è niente, è solo una piccola, piccolissima crisi. Cosa può fare la Grecia all’Europa e al mondo? Niente. L’Europa può però schiacciare la Grecia, e lo ha fatto. E questo è quello che è successo. Ma non soltanto la Grecia, questo è il punto.
La fine del mondo è che attorno a questa minima crisi sia stata atterrata, immobilizzata, l’Europa intera. L’Europa si è atterrata. Per la protervia e l’incapacità del Nord Europa, della costellazione merkeliana, che sulla Grecia e paesi viciniori, Italia, Spagna, Portogallo, hanno risolto i loro problemi e messo molto fieno in casina, un centinaio di miliardi l’anno. Col disegno risuscito di addebitare il costo del proprio debito a questi paesi, deboli o cialtroni, Attraverso lo spread. La fuga artificiosa, fomentata a giorni alterni dalle massime autorità di Berlino, verso i titoli tedeschi e satellitari.
Adesso che la Germania stessa non se la passa molto bene, per effetto di questa crisi, Angel Merkel va a Canossa a Firenze. Dove è ricevuta da regina della notte. Lei se ne compiace, ma la crisi è ancora qui, e semmai si allarga invece di restringersi. Una sorta di harakiri. Non restano che (alcuni) italiani a combatterla: sperduti  nella giungla?

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