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lunedì 1 giugno 2015

Le prime prove di Bovary, quasi un femminicidio

Un racconto a quattordici anni, quello del titolo, “I girovaghi”, e uno a  sedici, “Passion et vertu”, che farebbero oggi un autore da antologia – queste prime prove non sono sconosciute, qui sono riprese dalle “Oeuvres de jeunesse” della Pléiade, ma forse non lette, dagli stessi flaubertiani.
Né Zola né Verga, né il neo neorealismo avrebbe saputo concentrare in così poche pagine tante disgrazie: fame, freddo, incidenti sul lavoro, malattie, disperazione, violenza. Ma il Flaubert imberbe, di più, già “sa” cosa e come scrivere, e perché, nelle note che antepone e pospone al racconto dei poveri circensi girovaghi: lo svelamento gli si impone delle verità dell’amore, “scienza così bene esposta in «Faublas», le commedie di second’ordine e i «Contes moraux» di Marmontel”.
Il “racconto filosofico” che segue, “Passion et vertu”, è ancora più affascinante, la verità dell’amore cercando nella donna giovane, sposata e in trepida attesa. “Un parfum à sentir” sarebbe meglio il titolo di questo secondo racconto – “C’è nelle grandi città un’atmosfera corrotta e avvelenata che vi stordisce e vi inebria, qualche cosa di pesante e di malsano, come queste grigie nebbie della sera che planano sui tetti. Mazza (la protagonista, n.d.r.) aspirò quest’aria di corruzione a pieni polmoni, la sentì come un profumo e per la prima volta; comprese allora tutto ciò che c’era di largo e d’immenso nel vizio, e di voluttuoso nel crimine”. Il biografo lo dirà il ritratto di Mme Schlésinger, Élisa, una donna dagli amori plurimi di cui Flaubert, da ragazzo e poi a lungo, si sarebbe voluto la grande passione. Ma è, stringato e crudo, quasi un manifesto, un’anticipazione degli spasmi di Emma Bovary – Élisa-Mazza-Emma, non è nemmeno un gioco per enigmisti Seppure in forma qui di femmnicidio, per quanto consentaneo - il ragazzo è geloso, cattivissimo..
Flaubert al compimento dei sedici anni sfida Shakespeare, che mette in esergo: “Puoi tu parlare di ciò che non senti affatto?”, “Romeo e Giulietta”, III,V, e ci riesce .
Gustave Flaubert, Un parfum à sentir ou Les Baladins, Folio, pp. 113 € 2

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