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domenica 5 marzo 2017

Netanyahu sull'onda

All'improvviso il premier israeliano Netanyahu passa dall'isolamento alla corazza di ferro. E questo proprio nel momento in cui accentua la sua politica di annessione surrettizia della Cisgiordania, in contrasto con le decisioni Onu.
Era in lite con gli Usa, il grande protettore di Israele, nella seconda presidenza Obama. E senza più riferimenti nel Medio Oriente. L'Egitto dei Fratelli Mussulmani prima, e ora della difficile restaurazione nasseriana di Al Sisi. La Turchia presa dall'alleanza con l'Arabia Saudita sulla questione siriana. 
Ora il vento  è a suo favore. Trump si è spinto a ipotizzare una Gerusalemme capitale di Israele, sopravanzando lo stesso premier israeliano. Con Al Sisi Netanyahu può vantare, per quello che vale, l'appoggio sulla questione libica. Con Erdogan in Turchia i rapporti sono tornati stabili.

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