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sabato 18 aprile 2020

Gli angeli suicidi del denaro

Il più pulito è solo traditore, oltre che cacciatore di minorenni e cocainomane: non c’è spazio per i sentimenti nel mondo dei soldi, tanto meno per la professa lealtà. Compresa in quel mondo la controinformazione, una Subterranean-Wikileaks. Tanto meno per i buoni sentimenti - se non retrospettivi, anche una lacrima serve. Un mondo di diavoli che la regia mozzafiato, di immagini velocissime, sovrapposizioni, flashback e anticipazioni, con lo sfasamento di date e luoghi, e la sovrapposizione in continuo di sms e whatapp, rappresenta freddi, ma per ciò più acuminati. È la finanza – il mondo che ci governa – quale è: non arretra di fronte a nulla, purché sia distruttivo. Immateriale ma dissolvente.
Guido Maria Brera, l’autore del giallo all’origine della serie, lui stesso un trader di successo a Londra, vuole questi diavoli senza scrupoli gli angeli del nostro mondo. In cui, dice, la politica ha abdicato. O non è stata comprata? Quella che le polizie, più o meno segrete, non hanno messo fuori corso.
La serie, prodotta da Lux Film, i fratelli Bernabei delle storie di preti e suore, è coprodotta da un gruppo francese. Per il caso, uno dei tanti ma estremo, della politica messa fuori corso: Strauss-Khan, l’ex ministro del Tesoro francese, direttore del Fondo Monetario, un socialista di destra, inviso ai trader, che lo chiamano “comunista”,  viene prontamente accusato di stupro e arrestato dall’Fbi – la cosa è confinata a una didascalia, qualche immagine avrebbe dato l’idea dello scandalo, del vero scandalo.
Brera forse si diverte. La serie ha pure voluto programmata ad aprile, “il più crudele dei mesi” di T.S.Eliot, l’incipit de “La terra desolata”,  con cui apre il suo terzo romanzo, “La fine del tempo” - lo spettatore sta piuttosto con Shelley: “Se viene l’inverno, può la primaverà tardare”? Ma la serie è seria. Specie per un pubblico italiano, che i media hanno ormai da una lunga generazione debilitato con un linguaggio melassa di tutto ciò che è “diabolico”, cioè finanziario: parole e concetti tagliano come coltellate l’indifferenza edulcorata indotta dai nostri media. Forse troppo affilate, chi non sapeva fatica a seguire. Ma quanto semplici e importanti: della banca che non è più banca, dello “shortare”, del sottilizzare o gonfiare gli utili. E dei suicidi dei trader.
Jan Maria Michelini-Nick Hurran, I diavoli

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